"Loreto Pesaro favorita: vincere un campionato non è mai facile"
Andrea Gabrielli, allenatore di basket pesarese, parla del campionato B interregionale: Loreto Pesaro favorito, ma anche Senigallia, Matelica e Civitanova possono stupire. Giocatori da seguire: Mariani, Gamazo e Micalich.
Andrea Gabrielli, 47 anni, è un allenatore di basket pesarese, di scuola Vuelle, che da 20 anni lavora fuori dalla nostra città. Dopo una stagione a Teramo quest’anno è tornato nelle Marche alla guida della Goldengas Senigallia nel girone E della B interregionale.
A fine settimana si parte con un campionato nuovo. Cosa si aspetta?
"In realtà si tratta di un campionato che si conosce poco. Più simile alla serie B che alla C Gold. Tutte le società hanno investito tempo e denaro. Diciamo che siamo tornati alla B2 di una volta".
C’è da divertirsi?
"Nel nostro girone di B interregionale sicuramente sì. Qui, ad eccezione di Ancona e Pescara, tutte le società hanno costruito roster di esperienza. Il girone della prima fase a 12 squadre costringerà a non fare passi falsi in casa o contro formazioni sulla carta più deboli. E’ un campionato da una parte breve, ma con una sola promozione su 24 squadre in due gironi. Dall’altro infinito perché la seconda fase comporta molti viaggi lontani in Lazio, Sardegna, Campania, Umbria e Molise".
Tutti indicano il Loreto Pesaro come il favorito. Lei che ne dice?
"Io penso che lo dimostra il roster. I nomi non fanno le squadre ma aiutano. Il Loreto è una seria candidata: roster profondo, con giocatori esperti, che hanno vinto campionati di categoria superiore. La preseason ha già dimostrato che sarà molto difficile batterli".
C’è anche chi indica la sua Senigallia come una delle alternative primarie.
"E’ un girone dove tutte le società hanno investito. Senigallia ha un’ossatura importante per la categoria: è una squadra fisica e profonda. Diciamo però che la prima alternativa del Loreto è Matelica che ha un allenatore molto esperto. Noi siamo una squadra molto fisica, profonda. In realtà siamo più indietro rispetto a Loreto e Matelica insieme con Roseto, Porto Recanati e Teramo".
Ci sarà una sorpresa?
"Direi Civitanova. Mi piace tanto: ha vinto la C Gold dell’anno scorso e con Arienti e Micalich potrà davvero stupire".
Cosa rappresenta il fatto che ci siano tre squadre pesaresi in serie B?
"Può solo fare solo bene. Dare l’idea ai giovani che ci sono tante soluzioni per loro".
Ma il Loreto con l’entrata di Lorenzo Pizza alla presidenza può scuotere il basket pesarese?
"E’ troppo presto per dirlo. Il Loreto dovrebbe salire quattro categorie per essere un’alternativa reale alla Vuelle, che ha fatto la storia del basket cittadino. E’ un discorso a lungo termine: stiamo parlando di categorie diverse. Lo vedremo sul campo nei prossimi anni. Ricordandoci soprattutto che vincere un campionato in qualsiasi categoria non è mai facile. Ma è comunque importante per il basket marchigiano che ci sia una squadra che punta in alto".
Ci dica il un nome di un giocatore da seguire in questo girone E della B interregionale.
"La curiosità in serie B sono senza dubbio i giocatori stranieri: ne possono essere inseriti uno per squadra. Non tutte le società lo hanno fatto, ma alla fine molte decideranno di farlo. Di sicuro il nome più citato è il play-guardia argentino del Matelica, Federico Mariani, che viene da campionati di serie A sudamericana. Poi segnalerei il pivot Emilio Gamazo del Porto Recanati. E tra i giovani il 2004 di Civitanova Enrico Micalich, figlio del presidente di Cividale, che ha affrontato lo scorso anno la Vuelle nelle finali nazionali under 19. Pillastrini, che allena Cividale in Friuli, lo ha voluto mandare nella nostra regione a farsi le ossa in serie B".
Luigi Luminati
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