L’Rbr prepara il derby ’amichevole’. Anumba e Grande tentano il rientro

È cominciato il countdown per Riviera Banca, quel conto alla rovescia che porta all’inizio del campionato e alla stagione ufficiale di A2. Mandata in archivio con due ko la Supercoppa, ora i biancorossi guardano avanti con direzione 1° ottobre per lo start ufficiale della regular season a Piacenza. Nel frattempo, nelle due settimane rimanenti di preparazione, ecco che è stato organizzato un altro test ufficiale per oliare i meccanismi del gruppo e soprattutto per capire se ai sette di Forlì si aggiungerà qualcuno tra Grande, Anumba e Abba. Domani Rbr sarà di scena al PalaSgr di Santarcangelo per un’amichevole, o allenamento congiunto, con Ravenna.

Palla a due alle 17 per un incontro con diversi motivi di interesse, al di là di quello di ritrovare una formazione appena caduta in B ma fino all’anno scorso fiera combattente nella seconda serie italiana. Ravenna è la squadra di quello che fino a poche settimane fa era il capitano della Rinascita, ovverosia Francesco Bedetti. Per lui un viaggio in direzione nord per giocare in un’Orasì allenata da una vecchia conoscenza come Massimo Bernardi. Il coach, oltre ad aver guidato Rbr, è stato protagonista a più riprese al timone degli Angels, con l’ultima stagione, la 2022-2023, culminata con l’accesso alla C Unica. Due freschissimi ex, dunque, così come saranno ex i biancorossi Masciadri e Simioni, entrambi in passato a Ravenna. La Rinascita sta riaccogliendo in gruppo Anumba e Grande, ma non è ancora certo il loro utilizzo per il test di domani.

Anumba (problema muscolare) è assente ormai da quasi un mese, quello del play (tallone) invece è stato un pit-stop più breve. Per Abba, invece, ancora qualche giorno di lavoro differenziato. Un problema per lo staff tecnico, soprattutto perché si tratta di tre elementi di estrema importanza per il gruppo, ancorché con minutaggi diversi in un’ipotetica partita di regular season. Anumba, che non ha ancora giocato nemmeno un’amichevole, potrebbe aggiungere quella fisicità che è un po’ mancata nelle prime gare. Stesso discorso per Abba, anche se in ruolo diverso. Grande è cruciale nei meccanismi di Rbr, per ruolo e capacità di adattare il suo basket a un nuovo contesto tecnico. Senza di loro, coach Ferrari ha ruotato sostanzialmente sette elementi, con Tassinari promosso in quintetto e due come Tomassini e Masciadri in uscita dalla panchina a fornire un apporto prezioso di classe e conoscenza del gioco. Al di là del contributo degli under, il recupero degli infortunati rimane vitale per gli equilibri della squadra in vista dell’inizio del campionato.

Loriano Zannoni