L’Urania alza l’asticella "Puntiamo alle zone alte"
Coach Villa traccia gli obiettivi della stagione che ormai è alle porte: "Siamo avanti nella preparazione e possiamo fare meglio dello scorso anno".
Si affaccia verso la nuova stagione l’Urania Milano, ormai solida realtà di Serie A2 che si è imposta nell’ultimo lustro come seconda società del basket milanese. Alla quinta stagione consecutiva nella serie cadetta ora i Wildcats che, da quest’anno, saranno targati Wegreenit, vogliono provare a stabilizzarsi nelle zone alte della classifica. Anche aver trovato uno sponsor di maglia, in una realtà paradossalmente difficile come quella milanese, è un buon passo in avanti, l’ennesimo della società fondata nel 1952. Se poi questo, un giorno, porterà al grande salto in Serie A forse lo potranno dire solo gli astri, ma certamente la politica dei piccoli passi, prima o poi, porterà a doversi confrontare anche con questo sogno. Intanto coach Davide Villa rimane con i piedi per terra in vista di questa stagione sportiva dove l’obiettivo è quello di rendere solida la squadra e, magari, anche quello di passare un turno di playoff, cosa che i milanesi non sono ancora riusciti a fare nella loro avventura in Serie A2 venendo sempre eliminati nel primo turno. Per farlo hanno decisamente rinforzato il gruppo allungando le rotazioni intorno al nucleo portante della squadra con Giddy Potts, Andrea Amato e Matteo Montano a sprizzare di talento da tutti i pori e il capitano Giorgio Piunti a dare l’esempio.
"Sono contento - dice Villa - perchè allungare le rotazioni è una delle prime cose che ho chiesto alla società alla fine dello scorso campionato. È importante se l’obiettivo vuole essere quello di fare uno step verso l’alto. Abbiamo corretto la squadra, sono arrivati giocatori che si sono subito integrati nel gioco di letture sul campo perchè molto intelligenti, siamo soddisfatti". I milanesi hanno concluso ieri le amichevoli di pre-campionato, mentre sabato giocheranno al Palasport di via Iseo a Milano la prima sfida di Supercoppa contro la Juvi Cremona: "Abbiamo lavorato bene. La prima settimana con il caldo torrido eravamo quasi impressionati perchè i ragazzi non mollavano di un centimetro, sono cose che alla lunga fanno la differenza in positivo. Al momento forse siamo anche un po’ più avanti nella crescita di quel che ci prefiguravamo come staff".
L’obiettivo è quello di crescere, anche se farlo può diventare complesso visto la buona annata precedente: "Abbiamo sempre ragionato sul provare a fare un po’ meglio dell’anno prima. L’anno scorso era semplice dopo l’unica brutta annata in A2, ora invece è complesso, ma stimolante. Deve essere chiaro che è difficile fare uno step in più, non solo a livello di risultati, anche perchè anche le altre squadre crescono, però vogliamo partire con l’idea di fare meglio e stabilizzarci al vertice. Poi che si arrivi terzi, quarti o sesti dipende da come vanno le annate, ma quel che è il nostro obiettivo è che si sappia che l’Urania competerà per quelle zone. La squadra ogni anno deve fare un passettino in più".
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