Martino: "Emozioni da gestire". Dell’Agnello: "Ce la giochiamo"

La vigilia dei due allenatori. Quello forlivese predica attenzione: "Non guardiamo la classifica". Dalla panchina della Rbr, Sandro sfida per la prima volta la sua ex società: "Ci vuole cinismo".

23 dicembre 2023
Martino: "Emozioni da gestire". Dell’Agnello: "Ce la giochiamo"

Martino: "Emozioni da gestire". Dell’Agnello: "Ce la giochiamo"

"Ci attende una partita che non deve essere assolutamente affrontata guardando la classifica, perché il valore di Rimini è assoluto". Coach Antimo Martino presenta così il derby della via Emilia, un match storico molto sentito dalle due tifoserie. La squadra forlivese si presenta al completo, anche se ufficialmente la società non ha ancora sciolto la riserva in merito alla presenza sul parquet di Fabio Valentini, reduce da un infortunio al ginocchio.

"L’esame strumentale a cui è stato sottoposto Fabio nei giorni scorsi – precisa – ha escluso per fortuna lesioni e ha così iniziato un lavoro specifico con il preparatore atletico e verrà valutato in vista della partita. I nostri avversari possono contare su due ottimi stranieri, Derrick Marks e Justin Johnson: li conosco molto bene per averli allenati entrambi". L’esperienza si riferisce a Ravenna nel 2016/17 e a Reggio nella stagione 2020/21. "Inoltre un gruppo di italiani dove sicuramente spicca la qualità, lo spessore e la capacità di essere determinante di Giovanni Tomassini. Ma anche altri elementi hanno qualità, conoscono la categoria e possono fare la differenza. In ultimo la presenza di Simon Anumba, che nella gestione del nuovo coach Sandro Dell’Agnello sembra aver trovato più spazio, dando grande energia e impatto fisico al roster riminese".

Per quanto riguarda le insidie, "sicuramente giocheremo in un ambiente caldo, con tanti nostri tifosi al seguito e l’augurio è quello di dare vita ad un derby emozionante. Occorrerà essere lucidi e non farci condizionare dalle situazioni e dall’atmosfera intorno a noi, dimostrando grande presenza, una buona gestione emotiva e la capacità di fare le cose che serviranno per vincere il match. Dovremo avere la capacità di interpretare bene la gara che può prendere andamenti diversi nell’arco dei 40 minuti e sarà importante il ritmo dell’incontro, sapendo leggere i vari momenti".

Prova a gestire il termometro delle emzioni anche il nuovo coach riminese Sandro Dell’Agnello, che per la prima volta allena contro quella Forlì dove – con quattro stagioni dal 2012 al 2022 – è diventato uno dei più assidui nella storia della panchina biancorossa. "Per noi è una partita importante come lo sono tutte in questo momento, ogni occasione deve essere buona per fare punti – continua il coach –. Abbiamo dimostrato nelle scorse giornate che con le grandi squadre possiamo giocarcela fino alla sirena conclusiva. Nei finali il margine di errore si riduce molto, ci vuole cinismo per chiudere bene un buon lavoro di 40 minuti".

Dell’Agnello parla bene dell’Unieuro versione 2023/24: "Sono molto completi, hanno dieci giocatori di valore. Hanno tiro, uno contro uno, post basso: la nostra idea è quella di non battezzare nessuno e di provare il più possibile a contenerli. È chiaro che la coperta può essere corta ma non vogliamo sbilanciarci su niente. Ci vuole una partita molto buona, quella che vogliamo fare".

Gianni Bonali

Loriano Zannoni

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