Martino promuove Harper. E attende Dawson: "Forlì, bene l’inizio. Demonte è pazzesco"
Il coach fa il punto dopo due amichevoli e in vista del torneo di Lignano Sabbiadoro da venerdì: "Stiamo facendo gruppo, è ciò che volevo"
Soddisfatto, almeno al momento. Dopo le prime due amichevoli della sua squadra, coach Antimo Martino fa il punto sullo stato di forma e sulla condizione dei suoi ragazzi nell’attesa dell’ingresso il gruppo del secondo americano, l’israeliano Shawn Dawson. Nel weekend Forlì giocherà il torneo di Lignano Sabbiadoro: semifinale venerdì contro Pesaro, finale 1° o 3° posto contro una fra Cividale e Vigevano.
Coach, cosa hanno detto questi due primi scrimmage contro le formazioni di serie B Virtus Imola e Faenza?
"Devo dire che sono contento di quello che ho visto, ovviamente in considerazione dei giorni di lavoro svolti, del momento della stagione e delle novità fra i giocatori della squadra. Queste sono le settimane in cui bisogna conoscersi, capirsi a vicenda, tecnicamente, tatticamente e umanamente. Ed è quello che stiamo facendo".
Cos’ha apprezzato di più in queste due gare?
"L’ottima predisposizione da parte di tutti e lo spirito giusto che abbiamo messo in campo, sia nel senso di passarci la palla, sia nel senso di aiutarci a vicenda".
Ha cercato di equilibrare i minuti in campo.
"Era uno degli scopi che volevamo raggiungere: non sovraccaricare nessuno a livello di impiego".
Avete giocato pur continuando ad allenarvi la mattina prima e magari anche il giorno dopo.
"Certamente perché queste partitelle dovevano essere viste come parte degli allenamenti e della preparazione, non come partite da preparare".
Siete sulla buona strada?
"Da parte di tutti c’è voglia di fare e di impegnarsi e ci stiamo provando. Ovviamente mancano un po’ di gambe, di lucidità dovuta ai carichi di lavoro e di conoscenza reciproca, per questo in attacco siamo stati a volte troppo macchinosi prendendo pochi vantaggi e in difesa abbiamo commesso qualche errore. Ma è normale che a questo punto della stagione la situazione sia questa".
I veterani stanno aiutando i nuovi?
"Da parte di tutti c’è massima disponibilità a dare una mano, eccellenti premesse per costruire un bel gruppo".
Due nuovi, Parravicini e Del Chiaro, sono stati tra i più positivi.
"Sono ragazzi che si impegnano e con qualità interessanti".
Gaspardo?
"È un giocatore di talento e può essere pericoloso con la palla in mano".
Si è visto un Harper molto gestore e poco finalizzatore.
"Sono molto contento di lui. Ha grande esperienza, una conoscenza del gioco pazzesca ed è molto intelligente. In queste prime due uscite ha cercato di capire i compagni e di aiutarli, ma quando sarà il momento saprà anche finalizzare".
Lo avete cercato diverse volte in post basso.
"Gli piace ricevere palla in quella posizione, è una scelta voluta, ma ora ha come gli altri le gambe un po’ pesanti".
Dawson ha iniziato ad allenarsi in gruppo?
"Ha cominciato ieri a fare una parte di allenamento con la squadra, ma il suo ingresso sarà graduale, semplicemente perché ha meno giorni di lavoro rispetto ai compagni".
Cosa si aspetta da lui?
"Sicuramente è un giocatore talentuoso, che ha punti nelle mani e qualità atletiche importanti, ha le caratteristiche che cercavamo nel ruolo di ala piccola: un giocatore con taglia ma allo stesso tempo buon ball handling e quindi in grado di essere pericoloso anche con la palla in mano e non solo in situazioni di scarichi".
Nelle prime uscite è piaciuto Tommaso Pinza, classe 2006.
"Sicuramente è un ragazzo interessante che già l’anno scorso era nell’àmbito della prima squadra anche se in questa stagione ci sarà stabilmente. Ha grande passione e desiderio di stare in palestra, vogliamo aiutarlo in questo processo di crescita in un contesto di giocatori forti ed esperti dove ha tanto da imparare. Il suo obiettivo deve essere quello di farsi trovare pronto, e lo sta già facendo, per tenere alta la qualità degli allenamenti e quando viene chiamato in causa, che sia un’amichevole o una partita più importante. Speriamo di fare anche con lui il percorso di Michele Munari, che è cresciuto molto e ora si cimenta in una nuova avventura dove chiaramente avrà più spazio".
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