Martino, questa vittoria è un rebus: "Grande fiducia per 25’, poi ci è mancata"

Il coach esulta per il blitz: "Messa sotto una squadra forte". Ma evidenzia i problemi: "All’improvviso ci demoralizziamo"

di GIANNI BONALI
24 novembre 2024
Martino, questa vittoria è un rebus: "Grande fiducia per 25’, poi ci è mancata"

Un timeout di coach Antimo Martino. Di fronte a lui Raphael Gaspardo, l’uomo che aveva designato alla marcatura di Gentile

"Abbiamo ottenuto una vittoria molto importante contro una squadra che dopo l’espulsione di Alessandro Gentile nel secondo tempo è andata vicina all’ennesimo successo". Coach Antimo Martino commenta così a caldo l’affermazione in trasferta dei biancorossi, dopo un match tirato e deciso negli ultimi secondi da Luca Pollone. "I nostri avversari venivano da sei affermazioni consecutive – prosegue il tecnico dell’Unieuro – e hanno dimostrato ancora una volta un grande spirito, qualità e fiducia. Per quanto ci riguarda, invece, devo fare una doppia analisi".

E qui il coach è costretto a fare i conti con una partita anch’essa doppia, dai due volti. Infatti, "nei 25 minuti iniziali, in cui i ragazzi sono stati molto bravi a mettere in pratica tutto quello che avevamo preparato durante la settimana. Abbiamo deciso di mettere in marcatura Raphael Gaspardo su Alessandro Gentile e Luca Pollone su Gianmarco Leggio, con l’intenzione di limitare Gentile e direi che ci siamo riusciti. Ma soprattutto abbiamo trovato diverse soluzioni e siamo stati sul parquet con grande fiducia. Poi, nel secondo tempo, siamo calati e non è la prima volta che succede ed è evidente che è un aspetto su cui dobbiamo continuare a lavorare".

Il coach forlivese aggiunge che "al di là di una vittoria importante su un campo difficile, dobbiamo avere la serenità di giocare anche i momenti decisivi e i possessi finali con la leggerezza e qualità che dimostriamo all’inizio della gara. È evidente che nei primi 25’ abbiamo messo sotto una compagine forte, ma dobbiamo avere la stessa personalità nella gestione dei secondi parziali".

Martino precisa che "non si tratta assolutamente di una questione di condizione, ma di controllo di alcuni frangenti dell’incontro, con ripercussioni sia in attacco che in difesa. Il paradosso è che abbiamo vinto sulla sirena un match che abbiamo sempre condotto nella prima fase. Il nostro è un percorso lungo, ma abbiamo fatto una partita intensa così come contro Cantù, con il risultato finale deciso da episodi: un tiro libero o una soluzione offensiva corretta. Il problema è che, in alcuni momenti ci demoralizziamo, facciamo 4 o 5 errori consecutivi e ci ritroviamo a giocare alla pari contro la qualità dell’Urania Milano, rischiando di perdere".

Ma l’aver espugnato l’Allianz Cloud "ci rende molto felici perché ogni vittoria va celebrata". E si prende il meglio della serata: "Non c’è cosa migliore che analizzare gli ultimi 15’ del match in video, al campo e in palestra, con due punti in più in classifica".

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