Martino solleva il dibattito fra i tifosi: "Critiche ingiuste". "No, ha ragione"
Il coach ha evidenziato lo scarso seguito con Piacenza. I commenti sui social della Pallacanestro 2.015: "Vero, pubblico moscio, ma ci sono attenuanti". "Antimo grande motivatore anche verso i fans".
Le dichiarazioni di coach Antimo Martino hanno animato il dopo partita tra Forlì e Piacenza di sabato scorso. L’allenatore biancorosso ha usato parole nette per definire l’atmosfera del Palafiera: "Un clima fuori dal campo non ci ha aiutato e dispiace che una squadra che da due anni è prima in classifica non possa contare su questo fattore". Si riferiva ai 2.745 spettatori sulle tribune, una cornice che non lo ha soddisfatto per il calore dimostrato durante il match.
I commenti dei tifosi alle parole di Martino, sui social della Pallacanestro 2.015, non si sono fatte attendere: ieri sera i commenti erano 76, le visualizzazioni oltre 4mila, con gli appassionati divisi nell’interpretare le dichiarazioni dell’allenatore forlivese. "Coach, io la rispetto e ringrazio per questo anno e mezzo – ha chiosato Alessia – ma non accetto un commento simile, a noi poi! Ha una curva meravigliosa, persone che seguono la squadra ovunque e in qualsiasi momento, come ad esempio a Chiusi in Supercoppa, che non mi sembra così scontato". Di parere diverso Luca che si dichiara "pienamente d’accordo con il coach. Il lavoro incredibile fatto l’anno scorso e quest’anno gli danno la credibilità di fare queste dichiarazioni".
Ma man mano che si scorrono i commenti i pareri paiono davvero dividersi: "Avvisate il coach – precisa Alessandro – che negli ultimi 20-25 anni cori ad personam per addetti ai lavori sono stati fatti 2 o forse 3 volte a dir molto e lui è compreso nella lista ristretta". Mattia, invece, sottolinea come l’ambiente del Palafiera "era moscio, ma eravamo al 30 dicembre, con molta gente in vacanza, tanti altri a casa ammalati. Sarei curioso di vedere il pubblico nelle altre partite…poi che il suo lavoro meriti solo applausi è indiscutibile". "Anch’io – chiosa Claudio – ho pensato la stessa cosa di Antimo: mamma, quanta poca gente... Perché non si può dire?".
Massimiliano spiega "che Antimo è un gran motivatore e fa rendere tutto quello che ha sotto mano il doppio e spera di farlo anche con il tifo, non per quelli che erano presenti o per la curva che è sempre al top, ma per quelli che non c’erano". Gli fa eco Gabri: "Ha ragione Antimo, al 100%. Ci sta spronando a tifare e non a mugugnare sempre". Gian Luca, però, avrebbe voluto avere validi motivi per tifare: "Il pubblico paga il biglietto ed è libero di urlare e tifare, come faccio io, o di stare in silenzio. Ma siete voi con le vostre giocate a dover infiammare le tifoseria e contro Piacenza c’era poco da entusiasmarsi!". Mentre Alberto è preoccupato e "non vorrei che fossero i primi input per preparare l’addio a fine stagione".
Gianni Bonali
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