Masciadri difende l’Rbr: "Ho visto passi avanti"

Il capitano scaccia i fantasmi di una Supercoppa deludente con due ko "Non è facile trovare subito la chimica, ma siamo una squadra più matura".

17 settembre 2023
Masciadri difende l’Rbr: "Ho visto passi avanti"

Masciadri difende l’Rbr: "Ho visto passi avanti"

di Loriano Zannoni

C’è un doppio ko da digerire, nel precampionato di Riviera Banca. A due settimane dall’inizio del campionato, i biancorossi si specchiano in una Supercoppa iniziate male e finita peggio, dal punto di vista dei risultati, e si leccano le ferite generate dagli infortuni. Venerdì sera, a Forlì, il culmine delle assenze. Ai ko di Abba e Anumba, infatti, si è aggiunto quello più recente di Grande.

"Può capitare in prestagione, quando i carichi sono alti – dice Stefano Masciadri –. Si può inciampare in qualche problema. Alessandro (Grande) ha provato fino all’ultimo e non ce l’ha fatta, non è giusto rischiare in questo momento". Per il play un problema al tallone, per Abba e Anumba guai muscolari. Tutti sono in ripresa, con l’ultimo ad aggregarsi al gruppo che dovrebbe essere Abba. Il ko a Forlì però rimane.

"Una partita vera e un bel banco di prova per noi – continua il capitano –. Nel secondo tempo abbiamo dato dimostrazione di poter lottare. Peccato invece per il secondo quarto, quando qualche palla persa di troppo e i rimbalzi d’attacco concessi agli avversari non ci hanno permesso di restare in scia. Cosa dobbiamo migliorare? Io credo che in noi ci debba essere più consapevolezza del fatto che dobbiam partire dalla difesa. Lo si è visto dal terzo periodo, nel quale abbiam concesso appena 4 punti a Forlì. Diciamo che nel secondo quarto volevamo segnare un canestro in più dei nostri avversari e non ci siamo riusciti, dopo l’intervallo invece abbiamo preso ritmo dalla difesa". Stefano Masciadri, per anni ormai trascorsi in casacca biancorossa può anche essere effettivo testimone di come stia cambiando Rbr.

"Io credo ci siano stati passi avanti da parte di tutti, coi nuovi che è normale abbiano un periodo di adattamento verso richieste diverse. Non è facile trovare subito la chimica. In ogni caso siamo una squadra molto più matura rispetto all’anno scorso. Un gruppo che in campo quando vuole farsi sentire, lo fa subito. Diciamo che nella scorsa stagione potevamo reagire anche dopo due o tre schiaffi, in questa lo facciamo subito".

La novità più fresca, per Masciadri, è anche il ruolo di capitano in questo 2023-2024. "Hai la responsabilità di tracciare la via e di dare un esempio positivo. Essere capitano di questa squadra è un onore – continua l’analisi di Masciadri –. Dal mio punto di vista devo cercare di dare sempre tutto, di incidere anche con meno tempo a disposizione, è un insieme di cose che anch’io sto imparando. Siamo circondati dall’affetto della gente e il numero di abbonati è un altro ben segnale. In giro l’attaccamento a questa squadra si percepisce e vogliamo ripagarlo in campo", conclude il capitano della Rinascita, guardando con ottimismo verso un orizzonte in cui ora si profila l’inizio della nuova stagione.

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