Masciadri rilancia Rbr dopo la pausa: "Ora testa a Cantù, si può fare"

Il capitano dei biancorossi non fa polemica sui posticipi: "Non perdiamo il ritmo, dobbiamo confermarci"

24 febbraio 2024
Masciadri rilancia Rbr dopo la pausa: "Ora testa a Cantù, si può fare"

Masciadri rilancia Rbr dopo la pausa: "Ora testa a Cantù, si può fare"

È terminata ieri, la settimana di allenamenti in casa Rbr. Giornate decisamente particolari, prive di quell’appuntamento agonistico del weekend che sostanzialmente contraddistingue tutta la stagione. La partita con Latina, com’è noto, è rinviata a marzo e Riviera Banca oggi e domani starà ferma a guardare le altre giocare.

"È andata così, lo sapevamo e non possiamo farci niente – dice il capitano dell’Rbr Stefano Masciadri –. In ogni caso quando prendi il ritmo, settimana dopo settimana, è strano non giocare la domenica. Gli allenamenti? Un po’ diversi dal solito perché il prossimo avversario è lontano. Ci siamo focalizzati di più sulle nostre cose, caricando anche in sala pesi e lavorando sull’intensità. Veniamo da un buonissimo periodo e vogliamo fare di tutto per migliorare ancora. A Rieti abbiamo subito la loro aggressività. Bisogna cercare di essere il più possibile intensi fin da subito per non concedere canestri facili".

Nessuna polemica da parte di "Mascio" sullo spostamento ad aprile di un paio di partite della terza giornata (in particolar modo Cento – Trapani), ma solo tanta concentrazione su ciò che accadrà prossimamente. "Dobbiamo restare con lo spirito che ci ha contraddistinto negli ultimi due mesi, senza avere paura di nessuno e dunque neanche di Cantù. Naturalmente con la dovuta umiltà. È chiaro che non sarà facile, hanno costruito un gruppo pronto per il salto di categoria, me nessuno è imbattibile e dunque neanche loro. Secondo me ce la possiamo fare". Quel che piace della Rinascita versione 2024 è che l’attacco gira a mille a prescindere da tutto, contro qualunque avversario. Il capitano prova a spiegare perché.

"Quando inizi a far risultato, la fiducia aumenta anche nei singoli. Ci prendiamo tiri anche difficili con la speranza di poterli mettere. Tutto poi viene di conseguenza. La vera svolta però l’abbiamo avuta quando la difesa è salita di tono, di lì poi l’attacco ha cominciato a girare a sua volta".

Quota 30 punti? Chissà. Rbr non vuole addentrarsi in calcoli e tabelle, almeno per il momento. Di sicuro serviranno almeno i punti delle partite casalinghe per arrivare ai playoff, ma potrebbero non essere sufficienti. A quei 28 andrà aggiunto anche un colpo esterno. "Cerchiamo per il momento di vincere più partite possibili – chiude Masciadri –. Poi, magari a una o due giornate dal termine della fase a orologio, vedremo quale sarà la nostra situazione in quel momento. Ora è troppo presto", conclude il capitano della Rinascita.

Loriano Zannoni

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