Mens Sana, il ritorno di Marco Crespi: "Sono molto carico, non vedo l’ora"

L'ex allenatore della Mens Sana Siena, Marco Crespi, tornerà al PalaEstra Marco Crespi per un incontro con i tecnici dell'Academy e per assistere alla partita della prima squadra. Crespi si dice emozionato e ricorda con affetto i due anni trascorsi a Siena. Apprezza la gestione attuale del club e si dice felice di riabbracciare i tifosi.

2 febbraio 2024
Mens Sana, il ritorno di Marco Crespi: "Sono molto carico, non vedo l’ora"

Mens Sana, il ritorno di Marco Crespi: "Sono molto carico, non vedo l’ora"

A quasi dieci anni di distanza da quella indimenticabile gara 6 di finale scudetto contro Milano tornerà al PalaEstra Marco Crespi. L’ex allenatore della Mens Sana, prima vice di Banchi poi coach nel 2013/14, l’ultimo anno in A1, è infatti atteso per domani in Viale Sclavo per un incontro coi tecnici dell’Academy e poi per assistere al match della prima squadra contro Pino Firenze. Un discreto amarcord quindi, attesissimo dal popolo biancoverde. "Sono molto carico – dice l’attuale responsabile tecnico del settore giovanile di Trento – e non vedo l’ora. L’idea è nata grazie alla collaborazione tra la Mens Sana Basketball Academy e la nostra Academy di Trento. Ci sono 48 società collegate a noi in Italia e all’estero e periodicamente organizziamo incontri con i tecnici dei club".

Crespi non è più stato in città e non nasconde l’emozione. "Non sono neanche più passato da Siena. Mi porto dentro le emozioni di quei due anni, specialmente il secondo, quello del celebre #somethingdifferent. Come dissi dopo gara7 quell’annata rimane per la vita. Dopo 10 anni quelle esperienze così forti sono ancora vive e ogni parola detta in quel momento non aveva detto nulla retorico o che scadesse nei soliti luoghi comuni dei post gara". Nell’album di ricordi ce ne sono tanti. "Non c’è stato un momento particolare ma tanti piccoli attimi che hanno fatto capire che stavamo vivendo qualcosa di forte ma che sarebbe stata l’ultima annata di quella Mens Sana. Dal punto di vista del campo, se dovessi scegliere una partita direi quella contro Cantù, quando rovesciammo la differenza canestri. Ci fece capire che saremmo stati secondi in regular season. La percezione che sarebbe stata l’ultima annata invece l’ho sentita a gara4 dei quarti playoff a Reggio Emilia. Li la percepii nettamente, perché eravamo con le spalle al muro. Rammarico per come è finita? E’ bello ricordare le emozioni e non parlare col senno del poi". Nei successivi anni la Mens Sana ha subito però l’onta di un altro default. "Ho sempre seguito il club e nel 2019 ci sono rimasto male anche se da lontano percepivo che non c’erano speranze viste le persone che lo gestivano. Adesso – conclude Crespi – la Mens Sana è gestita da gente come Riccardo Caliani e Pierfrancesco Binella che hanno una visione seria del futuro mixando affetto, professionalità e sostenibilità. I tifosi? Indipendentemente da quanti saranno sono felice di riabbracciarli. Seguo la squadra anche adesso e spero che possa fare una bella partita visto che è importante. A maggior ragione allora, forza Mens Sana".

Guido De Leo

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