Mens Sana, una serata da dimenticare. La Sancat ringrazia e prende i punti
SANCAT 88 MENS SANA 73 SANCAT: Euzzor 9, Ricci 10, Pineschi ne, Baldasseroni 17, Pinarel...
SANCAT
88
MENS SANA
73
SANCAT: Euzzor 9, Ricci 10, Pineschi ne, Baldasseroni 17, Pinarelli 15, Berti 15, Menchini ne, Magini 5, Degl’Innocenti 2, Matichecchia, Pracchia 15, Caselli ne. Allenatore Lilli.
MENS SANA: Brambilla, Pannini 15, Iozzi 2, Giorgi ne, Marrucci 5, Puccioni 8, Sabia 3, Cucini 2, Prosek 28, Tognazzi 10. Allenatore Betti.
Parziali: 21-22; 44-41; 66-58.
FIRENZE – Una Mens Sana a tratti irriconoscibile cede a Firenze in casa Sancat nello scontro diretto facendosi agganciare in testa alla classifica del girone B di serie C. Dopo un inizio equilibrato, Pannini firma il primo vantaggio consistente, 8-14 a metà del primo quarto. Il gioco da quattro punti di Berti vale l’immediato ritorno a contatto della Sancat. Un’altra bomba, stavolta di Magini, fa tornare avanti i padroni di casa. Nel finale del primo parziale la Mens Sana ritrova fluidità in attacco a concedere troppo spesso il tiro pesante a Berti che la punisce sistematicamente: 21-22 senese dopo 10’. Nel secondo parziale Firenze prova a prendersi il controllo delle operazioni. Tognazzi segna il -1 ma in difesa la formazione di Betti è meno attenta di altre occasioni, 32-26. Poi un 8-2 di break biancoverde permette ai senesi di tornare in parità a metà tempo a quota 34. Nella seconda parte di gara gli attacchi faticano maggiormente. Prosek segna il -1 dopo un bel recupero difensivo senese ma Pinarelli segna la bomba che permette alla Sancat di chiudere avanti di tre lunghezze.
Canovaccio che resta lo stesso nel terzo quarto: +6 fiorentino con l’ennesima bomba di Berti, che resta un rebus difensivo per Pannini e compagni. La Mens Sana perde lucidità e finisce indietro di 12 lunghezze in un amen. Messa all’angolo come un pugile suonato Siena torna a -6 (63-57) grazie alle bombe del capitano. Quando sul tabellone del piccolo impianto di casa mancano 10 minuti alla sirena finale la Mens Sana è sul -8 dovendo fare i conti anche con l’espulsione di Puccioni, una delle sue principali bocche da fuoco, per un doppio antisportivo. Un buon approccio al rientro in campo vale il ritorno a tre lunghezze, 72-69, grazie a Prosek a 7’ dalla fine. Ma le bombe restano la specialità della casa e in poche azioni Sancat torna sul +9 a tempo del quarto parziale. Vantaggio che si dilata ulteriormente, complici anche i soliti cronici errori ai liberi di Marrucci e compagni: l’84-70 a 3’20’’ dalla sirena sa di sentenza anticipata.
La sconfitta più netta della stagione, fino a questo momento, si concretizza nei possessi successivi. Guido De Leo
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