Missione qualificazione in Spagna. Reggio si vuole regalare i quarti

In caso di vittoria con Manresa la Unahotels ipotecherebbe il passaggio del turno in Champions League

di FRANCESCO PIOPPI
18 marzo 2025
Coach Dimitri Priftis

Coach Dimitri Priftis

Obiettivo massimo: vincere. Obiettivo minimo: perdere con uno scarto inferiore ai 15 punti. Nemmeno il tempo di brindare alla bella vittoria ottenuta a Varese che la Pallacanestro Reggiana torna di nuovo in pista. Questa sera alle 20,45 va in scena la sfida a Manresa, penultima gara del ‘girone K’ della ‘Basketball Champions League’. I biancorossi con un successo ipotecherebbero, molto probabilmente, il passaggio ai ‘quarti di finale’, ma visto il +15 dell’andata (85-70) anche una sconfitta che non comprometta il vantaggio ottenuto nello scontro diretto potrebbe essere importante. In quel caso ci si giocherebbe tutto nell’ultima partita che si disputerà martedì prossimo al PalaBigi contro i turchi dell’Aliaga Petkimspor che, a loro volta, saranno in campo domani sera alle 18,30, con Tenerife (già certa della qualificazione).

"Sarà sicuramente una partita difficile – ha spiegato Priftis alla vigilia – abbiamo giocato domenica e torniamo subito in campo domani (oggi, ndr), in una sequenza di gare molto impegnativa. Affrontiamo una squadra che gioca con grande intensità ed una difesa molto aggressiva: per questo dovremo essere estremamente concentrati, evitare errori e palle perse su situazioni di palla viva, cercando di gestire la gara con la giusta compostezza". Poi le chiavi tattiche del match: "Il controllo del ritmo sarà fondamentale e, come accaduto soprattutto nel primo tempo della gara d’andata, sarà essenziale limitare il loro impatto a rimbalzo, dove sono molto forti. Offensivamente, dovremo eseguire con grande attenzione, cercando sempre la miglior soluzione possibile per mantenere un buon bilanciamento difensivo ed evitare che Manresa possa sviluppare il proprio gioco in transizione. Sarà una gara dura - chiosa il tecnico greco – e dovremo farci trovare pronti non solo mentalmente, ma anche fisicamente".

I biancorossi dopo il blitz a Varese sono volati subito da Malpensa a Barcellona e poi hanno raggiunto Manresa dove stasera giocheranno la sesta partita in appena 17 giorni. È ovvio che non si possa pretendere la luna da questo gruppo che sta già andando probabilmente oltre i propri limiti, ma una difesa solida e applicata sarà sicuramente la base da cui partire. Manresa ha un paio di elementi davvero difficili da limitare, su tutti Alston junior, un’ala di 206 centimetri che si muove come un esterno, destinato in breve tempo a palcoscenici ancora più importanti (17,7 punti di media con il 41% da 3). Attenzione poi al ritmo che sa imprimere il play Perez (5,2 assist) e alle fiondate di Hunt, cecchino col 50% dalla lunga distanza che segna 13,3 punti ad ogni uscita. Limitare i danni potrebbe già essere un successo.

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