Mitchell Poletti, l’uomo in più: "Blacks, qui per il salto di qualità"

Presentato ufficialmente il nuovo acquisto di Faenza. "Bel gruppo, ci toglieremo grandi soddisfazioni"

20 gennaio 2024
Mitchell Poletti, l’uomo in più: "Blacks, qui per il salto di qualità"

Mitchell Poletti, l’uomo in più: "Blacks, qui per il salto di qualità"

Ritorno a casa. Dopo tanti anni in giro per l’Italia, Mitchell Poletti giocherà a Faenza, nella città in cui vive da quindici anni e dove sono nati e vivono i suoi due figli. Il passaggio ai Blacks è quindi un punto importante anche della sua vita e potrebbe essere l’ultima tappa della sua carriera cestistica, visto che martedì compirà 36 anni e si è legato ai Raggisolaris con un contratto di due anni e mezzo.

"Sono davvero contento di giocare a Faenza, città che sento ormai mai visto che da anni è molto importante a livello personale – afferma Poletti –. Ringrazio i Raggisolaris per lo sforzo fatto e Roseto per avere compreso le mie esigenze. Ho iniziato a stare lontano da casa quando avevo 15 anni e dopo 21 anni ho capito che ci sono situazioni personali fondamentali e che devo stare vicino ai miei figli e alla mia famiglia: non ho più la forza e la volontà di stare lontano da loro e devo occuparmi di questo aspetto della mia vita. La fortuna è che a Faenza c’è una società che fa pallacanestro ad alti livelli e dove potrò far conciliare l’ultima parte di carriera e la mia vita". Nonostante Poletti abbia sostenuto soltanto due allenamenti con i nuovi compagni, si è già fatto un’idea dei Blacks. "La squadra ha una qualità diffusa importantissima e me ne ero già accorto quando è venuta a giocare a Roseto a dicembre. Sicuramente c’è qualcosa che non va e credo sia dal lato mentale, perché da quello tecnico e fisico ho visto un gruppo in salute. Credo che ci potremo togliere delle soddisfazioni". Molto soddisfatto dell’acquisto è anche il General Manager Andrea Baccarini che pensa positivo riguardo agli ultimi mesi di campionato.

"L’idea di portare Mitch a Faenza c’era già stata diverse volte e adesso ci sono stati tutti i presupposti. La sua scelta non era di venire via da dove era prima ma di venire verso Faenza e quando c’è questa volontà è un grande stimolo per lui e una soddisfazione per noi dirigenti. Sono contento che abbia detto che il gruppo è forte, ma dobbiamo dimostrarlo sul campo già da domani contro Padova. L’importante è che i nostri tifosi ci siano vicini: accettiamo le critiche e ci può stare che ci stia del malcontento dopo due simili stagioni e quando si parte con certe ambizioni, ma devono essere un nostro sostegno. I giocatori devono sentire la fiducia dei tifosi e della società: ci vuole poco per invertire il trend, il campionato è ancora lungo e tutti insieme possiamo ripartire". Ieri è arrivata anche l’ufficialità della partenza di Aromando, nell’aria ormai da alcuni giorni. Il giocatore ha lasciato Faenza dopo tre stagioni e si è accasato a Mestre. "Ringraziamo Simone per quello che ha dato alla società in questi anni – continua Baccarini –. Il giocatore non è mai stato sul mercato, ma non c’erano più le condizioni per proseguire il rapporto".

Luca Del Favero

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