’Morris’ c’è sempre. Alberti in crescita

La Virtus di Conegliano ha perso la sua seconda gara consecutiva in trasferta. Ohenhen, Masciarelli, Balciunas, Magagnoli, Morara, Aglio, Chiappelli, Barattini, Morina e Alberti hanno cercato di dare la scossa, ma non è bastato. Montefusco ha dimostrato voglia di spaccare il mondo, ma la squadra ha fatto fatica a trovare continuità.

13 ottobre 2023
’Morris’ c’è sempre. Alberti in crescita

’Morris’ c’è sempre. Alberti in crescita

A Conegliano la Virtus ha perso la sua seconda gara consecutiva in trasferta, dopo San Severo. In questi primi tre incontri ha fatto vedere cose diverse, il gruppo è nuovo e non mancano gli aspetti da migliorare in tutte le zone del campo. Ohenhen. Il pivot è l’elemento che fin qui ha avuto il rendimento più positivo. In tutte e tre le partite è andato in doppia cifra, anche a Conegliano è stata l’ancora a cui la Virtus si è aggrappata in certi momenti della partita. Sta viaggiando a una media si 13 punti segnati e 6 rimbalzi a partita, a seconda dei punti di vista può essere la conferma o la sorpresa di questo inizio torneo. Masciarelli. In terra veneta il miglior marcatore della Virtus, si è preso le sue responsabilità nei momenti cruciali del match, gli serve la continuità per diventare un fattore in questo gruppo. Balciunas. Mercoledì sera l’hanno marcato con le buone e le cattive, solo 8 punti all’attivo per uno che può spaccare le partite quando vuole.

Quarantotto punti in tre match: sta conoscendo la squadra da ultimo arrivato. Può dare sicuramente qualcosa in più. Magagnoli (foto Isolapress). Anche mercoledì ha fatto tanto lavoro sporco, al tiro ha avuto serate migliori e all’appello sono mancati i suoi punti. Morara. Il soldato Morris alza la mano ed è pronto a dire la sua. Si è preso le sue responsabilità al tiro, facendo buone cose in tutte le zone del campo. Gli servono minuti, e cercherà di guadagnarseli per essere sempre più determinante in questo gruppo. Aglio. Il capitano quando non parte in quintetto fatica più del dovuto ad ingranare. Davanti non aveva clienti facili.

Chiappelli. Qualcosa nel tabellino riesce sempre a mettere, la squadra di casa l’ha marcato bene impedendogli la sua eccletticità. Barattini. I veneti gli hanno ostruito linee di tiro e passaggio. E’ riuscito a fare bottino quasi solo dalla lunetta. Morina. Nelle sue corde c’è la possibilità di spaccare i match, anche in Veneto ha cercato di dare la scossa, c’è riuscito solo in parte.

Alberti. Ha giocato nella parte finale, strada facendo può ricavarsi il suo spazio.

La voglia di spaccare il mondo non gli manca: non si è tirato indietro quando c’era da spendere qualche fallo.

Antonio Montefusco

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