Mussini top scorer, Bruttini fondamentale. Sella, chi sale e chi scende: ora il rush finale

Le cifre premiano Mitchell (con lui 4 vittorie su 7) e dicono che l’assenza di Benvenuti pesa parecchio. Palumbo in doppia cifra

8 febbraio 2024
Mussini top scorer, Bruttini fondamentale. Sella, chi sale e chi scende: ora il rush finale

Mussini top scorer, Bruttini fondamentale. Sella, chi sale e chi scende: ora il rush finale

Una fase a orologio che tradizionalmente non ha mai prodotto grandi rimonte o clamorosi scossoni di classifica, che la Sella Cento affronterà da sabato sera con l’obiettivo di confermare (o magari migliorare) il piazzamento della regular season, che significherebbe salvezza conquistata attraverso i playoff.

Si comincia in casa, contro Casale, un’avversaria che durante l’anno ha vinto soltanto cinque partite, ma guai sottovalutarla in casa biancorossa: in una stagione che ha visto fin qui solo quattro vittorie casalinghe, con alcuni ko sanguinosi sul campo di casa anche contro formazioni alla portata, anche i piemontesi vanno affrontati con rispetto. E sarà finalmente l’occasione anche per tastare il livello medio del girone Verde, dato che per mesi si è detto che, a parte Trapani e Cantù, il livello del raggruppamento Rosso fosse decisamente più elevato.

Ma andiamo per gradi, e nel trarre un primo bilancio di una regular season fin qui a luci ed ombre per la Benedetto XIV, vengono in soccorso i numeri.

Il primo realizzatore della Sella è stabilmente Federico Mussini, che in 26 minuti di utilizzo segna 15 punti a partita, un contributo importante, fisiologicamente un po’ calato nelle ultime gare, nelle quali prima Delfino e poi Micthell hanno preso la scena, ma comunque fondamentale. A ruota lo segue proprio Wendell Mitchell, che nelle sole sette partite giocate ha un record positivo con la maglia centese (4 vinte e 3 perse), che viaggia a 13 punti di media (curiosamente gli stessi che segnava Sabin a Cento, con un impatto però decisamente inferiore. Lo stesso Ty nel sistema della Luiss è stato più produttivo ed efficace) e che è stato fondamentale soprattutto nelle vittorie con Cividale, sia all’andata che al ritorno.

Segna quasi gli stessi punti Dominique Archie (12 più 4,8 rimbalzi), che in questo ritorno ha piazzato diverse zampate (su tutte, Nardò e l’ultima a Cividale, ma anche con la Fortitudo) che hanno portato punti in cascina. Sta faticando molto, e non da oggi, capitan Toscano (4 punti e un deludente 23% da 3), mentre merita un plauso il veterano Bruttini (7,8 punti e 5 rimbalzi), che ad un certo punto ha dovuto lavorare per due, perchè ovviamente il giovane Ladurner non può ad oggi reggere il confronto con un Benvenuti che fino all’infortunio viaggiava quasi in doppia cifra di media (9 punti e 3 rimbalzi a gara in 20 minuti di utilizzo). In questo ruolo la perdita del centro livornese ha sicuramente danneggiato la Sella.

In crescita decisamente, e peccato per l’ultimo infortunio, Mattia Palumbo, i cui numeri parlano chiaro (10 punti e oltre 2 assist a gara) e non dicono nemmeno tutto sul suo impatto. Alti e bassi per Moreno, che non sta tirando bene da 3 punti, mentre sta faticando a trovare spazio Kuuba. Infine un capitolo a parte lo merita Carlos Delfino, che ha detto sì dopo un lungo corteggiamento biancorosso. A 41 anni il suo impatto va ben oltre le statistiche, anche se può certamente fare meglio dell’attuale 24% da 3. Però in termini di leadership sta dando e darà una mano alla causa, per conservare l’attuale piazzamento playoff.

Mauro Paterlini

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