Nella bolgia del PalaDozza. Biancorossi, ci vuole un’impresa

Stasera non ci saranno sostenitori contro una Fortitudo che è partita forte grazie ai suoi esterni italiani

di VALERIO RUSTIGNOLI -
11 ottobre 2023
Nella bolgia del PalaDozza. Biancorossi, ci vuole un’impresa

Nella bolgia del PalaDozza. Biancorossi, ci vuole un’impresa

Aria di derby per l’Unieuro che sfida la Fortitudo Bologna nel primo turno infrasettimanale del campionato di A2. I biancorossi proveranno a interrompere la marcia della Effe, che in queste prime due gare della stagione ha già mostrato i muscoli, abbattendo Chiusi all’esordio (72-51) prima di sbancare 74-82 il difficile parquet di Rimini. Dopo una stagione in chiaroscuro, la truppa allenata da un veterano della panchina come Attilio Caja (arrivato in estate) sembra essere partita davvero forte.

Sotto le plance, i biancoblù puntano su due americani dalla grande esperienza europea come Mark Ogden (14 punti + 8 rimbalzi di media nelle prime due uscite) e Deshawn Freeman (10+8, a cui vanno aggiunte quasi 3 stoppate) ha finora pagato, ma soprattutto è il duo di veterani formato da Pietro Aradori (17 punti a gara) e da Matteo Fantinelli (primo del girone per valutazione, con 25,5 a partita) ad aver ben figurato, spalleggiati da un Riccardo Bolpin (ex della contesa) in grande spolvero nelle prime due uscite (segna ben 14 punti ed è primo per minutaggio dei suoi).

Finora meno rilevante il contributo della panchina: c’è Luigi Sergio (altro ex forlivese, visto nella stagione 201314 con la FulgorLibertas) in via di ripresa dopo un infortunio e una stagione di inattività, il giovane lungo Alessandro Morgillo, il play Panni (apparso poco lucido finora) e il bolognesissimo Alberto Conti, chiamato a una grande occasione dopo anni da dominatore in serie B.

Sarà una bella sfida, tra Forlì, che ha il miglior attacco del girone dopo due gare, con quasi 90 punti a partita, e la Fortitudo, che come da marchio di fabbrica di coach Caja, attualmente ha la miglior difesa con meno di 63 punti subiti (davanti proprio all’Unieuro).

Al di là del fattore tecnico, poi, ci saranno le motivazioni, nel cercare di prevalere contro una rivale storica, nonostante la sfida sia solo sul parquet, visto il divieto di trasferta e di acquisto dei biglietti imposto al pubblico forlivese: così, il palazzetto sarà completamente ostile per i biancorossi, che dovranno mettere in campo una prestazione solida e attenta per provare a sbancare quel parquet su cui molti capitoli di storia sono stati scritti e su cui coach Antimo Martino e Daniele Cinciarini hanno anche conquistato una promozione da protagonisti.

Anno scorso si giocò in condizioni simili: in quel caso vennero addotti motivi strutturali del palasport che indussero le autorità a stoppare la trasferta forlivese. Tuttavia era completamente diversa la situazione: era l’ultima giornata di regular season, con Forlì già certa del primo posto assoluto (mentre la Fortitudo si giocava il sesto, che valeva la certezza di disputare i playoff). Ne nacque una partita strana, con Bologna capace di prendere il largo salvo poi rischiare tantissimo nel finale: finì 72-70 con il tiro della disperazione di Nathan Adrian sulla sirena, quasi dall’altro canestro, che colpì il ferro. Stavolta sono cambiati molti interpreti e anche le condizioni psicologiche.

Per Forlì non sarà facile, ma occorrerà provarci fino in fondo: per restare imbattuti, in testa e accendere l’entusiasmo di un grande avvio stagionale.

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