Nicolai: "Sella, un’occasione persa. Nell’ultimo quarto canestri evitabili"
Basket, il rammarico del gm di Cento: "Occasioni del genere non tornano più, ma il gruppo ha lottato"
"Un’occasione persa". Non nasconde l’amarezza Renato Nicolai, gm della Sella, dopo la sconfitta interna di domenica contro Orzinuovi, un ko sul filo della sirena.
Un tagliafuori in più e una maggiore attenzione ai dettagli sarebbero forse bastati per aggiungere due punti preziosi alla classifica e guadagnarsi una bella dose di fiducia in vista di un calendario che, sulla carta, può far paura, sportivamente parlando.
Un ko, il secondo in fila dopo quello incassato a Forlì, arrivato nel finale, dopo aver tenuto testa a un avversario di livello, tra i più complicati da affrontare in questo inizio di stagione.
E proprio da come sono stati gestiti gli ultimi minuti da parte della Benedetto, comincia l’analisi di Nicolai. "Abbiamo preso 3-4 canestri più che evitabili, che in un quarto punto a punto non puoi permetterti di prendere. Su queste cose bisogna migliorare, non è possibile che si concedano facili penetrazioni in area senza aiuti e senza che nessuno metta il corpo per opporsi. E’ un vero peccato, perché sono queste le situazioni che hanno fatto per noi la differenza in negativo.
Ora ci aspettano due gare molto toste, e arrivarci con 4 punti invece che 2 sarebbe stato meglio: momenti e occasioni del genere non tornano più. Detto questo, comunque, non riesco a rimproverare niente a nessuno: i ragazzi hanno dato il massimo, tutti quanti".
Molto rammarico per i due punti persi, per il resto però, come sottolinea Nicolai, difficile trovare qualcos’altro che domenica non abbia funzionato, soprattutto in relazione alla squadra che Cento si è trovata di fronte.
"Come ho detto, il gruppo mi ha dato dei segnali importanti: al netto della sconfitta, il bicchiere non può che essere mezzo pieno.
Anche perché non va dimenticato che Orzinuovi ha già battuto due volte Cantù, giocandosi fino in fondo la finale di Supercoppa, solo per far capire che tipo di squadra ci siamo trovati di fronte".
Dal gruppo ai singoli, alcuni in crescita, come l’americano Henderson. "Metto la firma adesso per vederlo giocare tutte le partite come l’ultima. A Forlì ha giocato male, condizionato anche da alcuni problemi alla schiena, ma con Orzinuovi si è ripreso alla grande, con punti, rimbalzi e percentuali importanti: ha imboccato la strada giusta".
Dietro l’angolo c’è la trasferta di Udine, venerdì sera nell’anticipo al ’Carnera’.
"Dopo la pre-season, l’ho messa tra le mie due favorite per la promozione: hanno costruito la squadra per questo e l’hanno costruita bene. Sono profondi, grossi, ben allenati e anche la panchina è super. Noi andremo là senza pressioni e senza nulla da perdere, ma con voglia di far bene".
Giovanni Poggi
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