Olimpia Castello, ecco il nuovo coach Zappi: "Questa sfida è molto stimolante, da vincere"

Basket B Interregionale Ieri la presentazione ufficiale: "Ho trovato una realtà che ammiravo da lontano, è bello essere qui"

di GIACOMO GELATI -
29 maggio 2024
Olimpia Castello, ecco il nuovo coach Zappi: "Questa sfida è molto stimolante, da vincere"

Olimpia Castello, ecco il nuovo coach Zappi: "Questa sfida è molto stimolante, da vincere"

È iniziata ufficialmente ieri pomeriggio l’avventura di coach Mauro Zappi sulla panchina dell’Olimpia Castello, reduce dalla cavalcata che ha condotto i nerazzurri a un soffio dai playoff di Interregionale e da poco separatasi dal suo predecessore ‘Lupo’ Giordani. Un’eredità importante da succedere, specie dopo una stagione da mettere in cornice: tuttavia il tecnico imolese classe ’77, in arrivo dalla Virtus Imola, si presenta ai nastri di partenza con grandi motivazioni e soprattutto un bagaglio d’esperienza pregevole. "L’Olimpia Castello è una realtà che già ammiravo standone lontano – spiega il nuovo tecnico –. Equilibrio, competenza, rispetto dei ruoli, serietà e famiglia, termine troppo spesso bistrattato, ma che invece deve essere il valore aggiunto di una società che ha ben presente quale è il suo equilibrio. Sono ingredienti che fin dalla prima chiacchierata con il gm Danilo Francesconi sono emersi, facendo la differenza. Sono una persona che vive molto di sensazioni positive ed empatia e con loro ho trovato tutto questo fin subito". Un decennio di panchine nazionali per Zappi, fra Andrea Costa e Virtus Imola, club nei quali è anche cresciuto come playmaker negli anni Novanta.

"Dieci anni – sottolinea il tecnico – iniziano a essere un bel bagaglio. Ogni giorno è stato sfidante, bello, complesso, stimolante. Sempre qualcosa di nuovo dal quale ho cercato di imparare, nel bene e nel male. Nel tempo, mi sono creato il mondo che mi ha permesso di essere pronto alla prima chiamata da capo allenatore a Imola e che sarà la base del mio futuro". Gli anni di assistentato con Ticchi, Cavina, Di Paolantonio, Moretti, Grandi e Regazzi. "Porto con me, con grande stima e affetto, ognuno dei capi allenatori che ho avuto. Ho cercato per loro di essere un buon assistente, consapevole di non dover essere solo uno ‘yes man’, ma cercando di creare con loro un rapporto leale e sincero". Il nuovo corso castellano passa da un allenatore che si definisce ‘gestore di situazioni e caratteri’. "L’ambiente Olimpia è una sfida molto stimolante. I giovani che hanno fatto già bene la scorsa stagione saranno chiamati a un ulteriore step. Chi arriverà dovrà da subito capire cosa significa fare parte di una realtà che con sacrifici e impegno onora un campionato di alto livello. È una sfida che non mi fa paura. Provo molta gratitudine per la fiducia ricevuta e non vedo l’ora di potere iniziare il lavoro per un campionato che sarà molto complesso e di alto livello".

Nessuno spazio per le promesse. Saranno i fatti a far grande l’Olimpia.

"Le promesse lasciano un po’ il tempo che trovano. Seguiteci, dateci fiducia e stateci vicini anche se dovessero esserci momenti difficili, perché la squadra darà sempre tutto quello che ha e cercheremo di regalare alla città e al club una stagione di alto livello", conclude Zappi.

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