Ora Forlì vuole premere il tasto ‘play’. Dopo Gaspardo, nel mirino Tavernelli

Può arrivare il 33enne regista di Tortona, uomo d’ordine. Più complesse le piste Mascolo (Virtus Bologna) e Imbrò (Trapani)

di SIMONE CASADEI
21 giugno 2024

Ora Forlì vuole premere il tasto ‘play’. Dopo Gaspardo, nel mirino Tavernelli

Non solo Raphael Gaspardo, ora il mirino dell’Unieuro è puntato su un play di alto livello. Ruolo in cui radiomercato segnala un forte interessamento nei confronti di Riccardo Tavernelli, che ha lasciato Tortona dopo cinque stagioni da capitano. Playmaker d’ordine, di grande esperienza (è un classe ’91), è stato tra i protagonisti della promozione dei piemontesi nel campionato 2020/21 e, in precedenza, ha disputato buone stagioni in A2 a Latina e Trapani, tra le altre. Tavernelli desidera ora rimettersi in gioco in serie A2, dove ha suscitato l’interesse di diversi club. Tra cui anche la Pallacanestro 2.015, appunto, che ha intavolato una trattativa che potrebbe giungere a un bivio già nelle prossime ore.

Quello del nativo di Monza, dunque, si va ad aggiungere a una serie di profili presi in considerazione per la cabina di regia in queste settimane. Sfumati Alessandro Zanelli e Andrea De Nicolao, l’Unieuro ha sondato il terreno per Bruno Mascolo, a lungo ammirato in seconda serie prima dello sbarco in serie A con la ‘solita’ Tortona. È poi passato per Brindisi e Virtus Bologna, entrando nelle rotazioni di Luca Banchi nell’ultimo anno. Una pista suggestiva e più che mai interessante a livello tecnico, ma difficilmente realizzabile, in quanto Mascolo non pare intenzionato a scendere di categoria nel pieno della sua carriera.

Ancora in piedi, invece, l’ipotesi Matteo Imbrò. Tra le grandi firme della promozione di Trapani, è in uscita dalla compagine siciliana e la concorrenza per accaparrarselo non manca. Su di lui spinge forte anche Udine. In tutto ciò, nella giornata di ieri la Vanoli Cremona ha ufficializzato l’arrivo di Federico Zampini, che già da tempo aveva salutato Forlì e il club del presidente Nicosanti. Al suo posto – perlomeno a livello numerico e di rotazione –, i biancorossi hanno già messo nero su bianco l’accordo con Matteo Parravicini (ex Nardò). Ora non resta che individuare il giusto identikit per il posto nel quintetto base.

L’ala forte sarà – salvo clamorosi colpi di scena – Raphael Gaspardo. Ieri Pesaro ha puntato nello stesso ruolo su Eric Lombardi, segno che ha ceduto il passo alla Pallacanestro 2.015. Tutte queste firme arriveranno, comunque, dopo il 30 giugno. Compresa quella di Angelo Del Chiaro, che ha dichiarato che "a Pistoia, dopo 10 anni, per me si è chiuso un ciclo. È arrivato il momento di andare via". Ad aspettarlo è proprio Forlì, dove sarà il pivot titolare.

A proposito di profili di primo piano, la società aveva preso contatto per un ritorno sotto San Mercuriale di Pierpaolo Marini. Una richiesta di informazioni sul conto dell’esterno abruzzese che, però, non si è spinta oltre. Sul giocatore si è catapultata Rimini, che si prepara a ricomporre il binomio con coach Sandro Dell’Agnello già ammirato proprio a Forlì.

Ad infiammare, infine, non è solo il mercato dei giocatori. Sì, perché Forlì avrebbe preso contatto con Marco Carraretto per un suo ingresso nell’organigramma societario. Da capire, nell’eventualità, se come team manager (si cerca comunque un sostituto di Andrea Bertini) oppure in un ruolo con qualche responsabilità in più nell’area sportiva, come avvenuto negli ultimi anni alla Fortitudo Bologna (era direttore sportivo lo scorso anno). Per Carraretto, che vive a Forlì con la famiglia da oramai dieci anni, si tratterebbe di un ritorno dopo l’esperienza da giocatore alla FulgorLibertas, per qualche mese con il patron Massimilano Boccio.

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