OraSì Nono posto con vista sui playoff
Bilancio positivo fino a qui per Ravenna, che però deve migliorare a rimbalzo: con 34 palloni catturati a partita è ultima nel girone
Nove vittorie ed otto sconfitte, per un totale di 18 punti in classifica, appaiata all’Andrea Costa e all’ambiziosa Blacks Faenza: alzi la mano chi a settembre, dopo la turbolenta estate che ha vissuto il Basket Ravenna, avrebbe pensato che i giallorossi avrebbero virato, al giro di boa, con un bilancio positivo, un nono posto che al momento vede la truppa di Bernardi lontana dalle zone calde della classifica e, al contempo, strizzare l’occhiolino ad un potenziale posto nei playoff. I giallorossi hanno costruito le loro fortune sfruttando il ritorno al PalaCosta e facendone un fortino quasi inespugnabile: sono solamente due le sconfitte casalinghe (Fabriano e San Vendemiano), a fronte di sei vittorie, mentre lontano da casa sono arrivati tre hurrà contro sei sconfitte. Ciò che fa ben sperare i tifosi è l’evidente percorso di crescita che il gruppo, guidato da capitan Bedetti, ha intrapreso: le scelte della dirigenza in estate sono state tutte azzeccate, a partire da coach Bernardi, leader ideale di un manipolo di ragazzi di belle speranze, passando per le chiocce dello spogliatoio, Bedetti e Nikolic, con il primo ad essere un esempio con la sua “garra” e l’atteggiamento sempre positivo e lo sloveno perfetto all-around capace di fare ciò che serve alla squadra, non dimenticando almeno due canestri decisivi.
Anche i giovani, seppur nella loro discontinuità, hanno mostrato grande crescita: Ferrari ha smesso di accontentarsi del tiro da fuori ed ha iniziato ad attaccare con veemenza il ferro, Onojaife è diventato uno spauracchio per gli avversari con la capacità di intimidire e di farsi sentire sui due lati del campo, Restelli, seppur con parecchie pause, è stato decisivo nei finali tirati in diverse gare e Dron, dopo un avvio stentato, si sta confermando sui livelli delle stagioni precedenti a Bisceglie. Anche Paolin e De Gregori, ideali trait d’union tra giovanissimi e veterani, stanno dando il loro contributo, così come azzeccato è stato l’innesto, a stagione in corso, di Lorenzo Panzini, match winner del derby con Faenza e pronto a fare la sua parte nel girone di ritorno che comincerà subito con due scontri diretti, con Lumezzane e Bisceglie, che possono allontanare definitivamente i giallorossi dalle zone pericolose della classifica.
La statistica che subito salta all’occhio è quella dei punti subiti: se in trasferta l’OraSì concede 79.4 punti, questo dato scende quando gioca tra le mura amiche a 71.9, chiaro segnale di come i giallorossi in casa riescano ad imporre la propria difesa mentre per quel che riguarda il dato offensivo, al Costa sono 74.8 i punti di media segnati contro i 72.1 lontano da casa. A livello numerico il Basket Ravenna è secondo, dietro a Roseto, per percentuale da due col 55% mentre da tre punti e dalla lunetta è undicesima rispettivamente col 32% e col 72%.
E’ quello dei rimbalzi il tallone d’Achille di Dron e compagni con l’ultimo posto assoluto del girone B con 34.2 palloni catturati, negativo anche il dato delle palle perse con un terzo posto assoluto a quota 15.8 palloni persi a gara, di contro l’OraSì è seconda nella classifica delle stoppate con 2.5, spinta da Onojaife che viaggia a quasi 1.5 ad allacciata di scarpe. A livello individuale, la forza del gruppo è ben evidente anche dai numeri: sono due i giocatori in doppia cifra di media, Bedetti e Nikolic, ma sono ben sei i ragazzi che vi sono vicini, sette se si considera anche Panzini che dopo l’ottimo derby è in rampa di lancio. Miglior rimbalzista è Nikolic con 5.5 palloni a gara, mentre il miglior assist-man è Paolin con quasi 3 passagi smarcanti a sera.
Riccardo Sabadini
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