OraSì "Paghiamo la mancanza d’esperienza"

L’analisi dell’ala Casoni: "In campo si sente l’assenza di qualcuno che sappia cosa fare quando abbiamo questi passaggi a vuoto"

di LUCA DEL FAVERO
18 gennaio 2025
Federico Casoni, autore di un’ottima partita giovedì sera con San Severo. Ha segnato 13 punti con. nove rimbalzi (Foto Zani)

Federico Casoni, autore di un’ottima partita giovedì sera con San Severo. Ha segnato 13 punti con. nove rimbalzi (Foto Zani)

Interrotto il digiuno di sconfitte che durava da quasi tre mesi, l’OraSì può guardare al futuro con maggiore ottimismo e meno ansia. Proprio il crollo emotivo è stato il protagonista nella parte finale di gara con San Severo, portando i giallorossi a passare da un +22 a un +3 in poco più di un quarto, ma questa volta la squadra ha retto l’urto, giocando il finale con maggiore lucidità. I punti di platino conquistati sono serviti a tenere a distanza di quattro lunghezze le ultime due posizioni, ma ora serve continuità di risultati e di rendimento.

Quello che si è visto con San Severo è che l’OraSì cambia volto quando ha un vero playmaker in campo, perché Munari ha dato i tempi di gioco ed infatti quando è uscito per infortunio, la squadra ha giocato un basket più confusionario, visto che Dron è più ‘artista’ che ‘ragioniere’. Per fortuna Munari ha rimediato una semplice contusione e domani a Chieti ci sarà, altro incontro da non fallire.

"Con San Severo l’unica cosa che contava era vincere – sentenzia con grande onestà l’ala Federico Casoni, autore di 13 punti conditi da 9 rimbalzi – perché venivamo da un periodo negativo e i nostri avversari invece da quattro vittorie in sei gare. Siamo stati bravi all’inizio a giocarcela alla pari e a piazzare l’allungo poi abbiamo avuto un calo nel quarto periodo, riuscendo comunque a vincere. Rispetto ad altre gare abbiamo giocato con il cronometro nel finale senza forzare tiri nonostante la loro pressione difensiva e per tutta la gara abbiamo condiviso il pallone e distribuito i punti. Questa credo sia una nostra arma, perché abbiamo molto persone che possono fare canestro e più ne inneschiamo e più diventa un problema per la difesa avversaria". Sul perché Ravenna sia stata ottima per 32 minuti e poi abbia rischiato la beffa, neanche Casoni riesce a spiegarselo "Non so perchè abbiamo questi passaggi a vuoto: di sicuro paghiamo la mancanza di un giocatore molto esperto che nei momenti più difficili sappia cosa fare: sono il più anziano insieme a Crespi e mai mi era capitato in carriera di esserlo in una squadra. Dobbiamo diminuire questi cali".

L’OraSì dovrà lottare fino alla fine come ha sottolineato anche coach Gabrielli e chissà che l’immobilismo sul mercato non possa portare a rivedere le strategie. Tyrtyshnyk ha mostrato che nonostante gli alti e bassi sappia giocare nelle fasi calde della partita e allora si potrebbe propendere per aggiungere un play di ruolo e d’esperienza e sfoltire il reparto esterni mettendo Dron da guardia e tenendo l’ucraino. Al momento però tutto tace sul fronte acquisti e dunque si tratta di semplice ‘fantabasket’.

Luca Del Favero

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