OraSì Testa a Roseto, c’è Mantzaris da arginare

Domani alle 20.30 Ravenna riceve la seconda della classe, guidata dal carismatico play greco. Dopo Bisceglie, rialzarsi è d’obbligo

24 gennaio 2024
OraSì Testa a Roseto, c’è Mantzaris da arginare

OraSì Testa a Roseto, c’è Mantzaris da arginare

Archiviata l’amarezza per la sconfitta in volata subita a Bisceglie, l’OraSì riparte dal bicchiere mezzo pieno: se è vero che i due punti in classifica li hanno presi i Lions, è altresì vero che Ravenna, scesa in Puglia orfana di Guardigli e soprattutto della punta di diamante Nikolic, appiedato dal giudice sportivo per quattro turni, ha mostrato il piglio della grande squadra per 35 minuti, comandando in lungo e in largo e anche nel supplementare, quando i pugliesi hanno messo la freccia, ha avuto la forza di riprendere in mano la gara con una grande reazione d’orgoglio che l’ha portata dal -4 al +3 con palla in mano a pochi secondi dalla fine, prima dell’amaro epilogo. Da qui riparte la pattuglia giallorossa verso una settimana che si preannuncia ricca e molto intensa: domani al PalaCosta arriverà infatti la Liofilchem Roseto e non c’è tempo di piangere sul latte versato per i Bernardi boys, attesi da una delle corazzate del campionato. Roseto è infatti seconda in classifica con 28 punti frutto di 14 vittorie e solamente cinque sconfitte, quattro delle quali però maturate lontano da casa; gli abruzzesi che hanno recentemente perso Mitchell Poletti, appena passato ai Blacks Faenza, hanno comunque un roster di altissimo livello, come testimoniato dalla facilità con cui hanno espugnato Lumezzane nell’ultimo turno.

Il leader carismatico degli abruzzesi è il greco Vangelis Mantzaris, giocatore che ha vinto per due volte l’Eurolega con la maglia dell’Olympiacos. Il play sta viaggiando a quasi 10 punti di media, a cui unisce oltre 5 rimbalzi, 5 assist e quasi 2 recuperi ma soprattutto garantisce quella leadership fondamentale a coach Gramenzi che può contare anche sul contributo di un fuoriclasse come Marco Santiangeli, miglior marcatore a 13.7 punti a partita, ben spalleggiato da Dimitri Klyuchnyk che ne realizza invece 13.5 e su un collettivo che porta quasi, oltre a Mantzaris, altre cinque giocatori vicino alla doppia cifra di media.

Ravenna è chiamata ad una impresa ma la squadra vista sul campo di Bisceglie può essere fiduciosa: se i giallorossi riusciranno ad imporre il loro ritmo e a tenere botta a rimbalzo potranno essere un osso duro per i rosetani, potendo contare anche sul supporto del proprio pubblico, sempre più fidelizzato e vicino alla squadra. I precedenti parlano fortemente a tinte giallorosse: nell’ultima decade infatti su sette gare disputate tra le due squadre, gli abruzzesi non sono mai riusciti ad espugnare il tabù Ravenna.

Riccardo Sabadini

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