OraSì, vittoria di gruppo. E De Gregori stringe i denti

Chieti piegata grazie al collettivo. Nel momento più buio ci ha pensato Paolin. Il centro, non al meglio per problemi fisici, è stato poi decisivo nel terzo periodo .

7 febbraio 2024
OraSì, vittoria di gruppo. E De Gregori stringe i denti

OraSì, vittoria di gruppo. E De Gregori stringe i denti

OraSì che ci siamo! Con la bella e meritata vittoria casalinga contro la LUX Chieti, i giallorossi sono tornati a muovere la classifica e l’hanno fatto al termine di una gara convincente, sapendo risalire da un avvio tutto di marca teatino che aveva visto i biancorossi scappare sul 6-21, e fornendo una prestazione di altissimo livello per trenta minuti. Ciò che fa sorridere di più i tifosi e la dirigenza bizantina è stata la prova corale della squadra che ha visto tutti i giocatori scesi in campo dare un ottimo contributo e portare il loro mattoncino per una vittoria che può invertire il trend.

Contro Chieti, il primo a scattare dai blocchi è stato Francesco Paolin: nel momento più nero dei suoi, il nativo di Dolo si è caricato la squadra sulle spalle, realizzando 15 punti nei primi dodici minuti di gara consentendo all’OraSì di rimanere in scia a una scatenata LUX. Dopo Paolin è stata la volta di Panzini a salire in cattedra: il play ha fatturato 13 punti e cinque assist, mettendo sulle tavole del Pala Costa grande lucidità e canestri che hanno infiammato il pubblico. Nel secondo tempo è arrivato il momento di De Gregori e poi di capitan Bedetti, solito leone indomabile che a cornate ha aggredito la difesa di Chieti. Nel quarto periodo è stato fondamentale Gabriel Dron, con una tripla delle sue e la precisione dalla lunetta che ha mantenuto il distacco tra le due squadre. Ivan Onojaife e Alessandro Ferrari sono probabilmente i due giocatori che sono cresciuti maggiormente in questi quasi sei mesi di stagione.

Onojaife, alla seconda stagione in maglia giallorossa, dopo un avvio un po’ timido è diventato un punto di riferimento soprattutto nella metà campo difensiva dove, con il suo atletismo, altera le parabole dei tiri avversari, intimidendo ed anche in attacco sta cominciando ad essere più intraprendente. Contro Chieti è andato, per la prima volta in stagione, in doppia cifra con dieci rimbalzi. Anche Ferrari contro la LUX è andato in doppia cifra per rimbalzi con undici palloni catturati ed è stato fondamentale. Contro Chieti è arrivata la seconda miglior prova stagionale per valutazione (21) condita da 9 punti, 11 rimbalzi e 6 falli subiti.

L’uomo copertina di questa vittoria, senza nulla togliere agli altri, è Tommaso De Gregori. Infortunatosi in settimana, come dichiarato da Bernardi in conferenza stampa, non avrebbe dovuto prendere parte alla gara ma ha stretto i denti ed ha dato un contributo fondamentale nel break decisivo del terzo periodo. Se in qualche uscita il lungo, dotato di una mano morbida, non aveva del tutto convinto, soprattutto in difesa, contro Paesano è stato bravissimo, intenso, concentrato ed incisivo, senza andare sopra le righe, in attacco (in alto De Gregori e, a lato, Onojaife; foto Zani).

Riccardo Sabadini

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