Ore 12 a Castellanza: Klanjscek in dubbio. Sanguinetti non ce la fa. Angori preoccupato
Senza Sanguinetti e probabilmente anche senza Klanjscek. La trasferta odierna di Saronno (o meglio di Castellanza, visto che si...
Senza Sanguinetti e probabilmente anche senza Klanjscek. La trasferta odierna di Saronno (o meglio di Castellanza, visto che si gioca alle 12 al PalaBorsani, arbitri Caneva e D’Errico) si complica per l’Andrea Costa, chiamata a fare a meno del suo regista e forse anche della guardia slovena, per il quale si proverà un recupero all’ultimo.
"Non sarà della partita Sanguinetti per problemi di salute mentre Klanjscek non si è allenato tutta la settimana dopo una botta alla schiena ricevuta nella gara con Legnano ed è in forte dubbio – osserva coach Matteo Angori –. Per cui chi sarà chiamato in causa dovrà farsi trovare pronto e tutti fare la nostra partita, poiché se dovessero mancare entrambi si tratterebbe di due defezioni importanti, ma sono fiducioso che chi avrà più spazio se lo meriterà. Dovremo trovare risorse da altri giocatori. Restelli può sostituire in maniera efficiente Maks, ma allo stesso dobbiamo trovare risorse anche dai nostri lunghi, per trovare quei punti che ci mancheranno da altre situazioni, e sono sicuro che saremo in grado di farlo. Tutti avranno più minuti a disposizione e dovranno essere più pronti".
Dall’altra parte ci sarà una Saronno reduce da tre vittorie nelle ultime quattro partite. "È una squadra che fa della corsa e dei ritmi alti le sue caratteristiche principali. Dovremo principalmente limitare le palle perse per non concedere situazioni in campo aperto e da un canestro sbagliato e loro rimbalzi dovremo essere pronti a contenere le transizioni, che è il 50 per cento del loro gioco".
L’orario poco usuale, a mezzogiorno, non rappresenterà un alibi. "Una situazione nuova ma io non credo che cambi qualcosa, poiché a qualsiasi orario la partita ti dà la giusta adrenalina per affrontarla. Senza contare che noi siamo abituati ad allenarci a mezzogiorno". Da ultimo i tre turni di squalifica del campo (domani si attende una risposta sul ricorso) porteranno i biancorossi a un gennaio senza PalaRuggi.
"Pesa perché sappiamo quanto il nostro campo ci può dare una mano – chiude Angori –. Vediamo se riusciremo ad avere qualche sconto, diversamente dovremo essere molto pragmatici e prepararci a giocare su un altro campo, consci che il nostro pubblico ci seguirà".
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