Pallacanestro Reggiana nei playoff: doppietta storica dopo otto anni

La Pallacanestro Reggiana centra i playoff per il secondo anno consecutivo, un traguardo che mancava da otto anni.

di FRANCESCO PIOPPI
22 aprile 2025
Cassius Winston, 27 anni, playmaker della Pallacanestro Reggiana

Cassius Winston, 27 anni, playmaker della Pallacanestro Reggiana

Due su due. Grazie al successo ottenuto contro Napoli e alla contemporanea sconfitta di Tortona a Treviso, la Pallacanestro Reggiana ha centrato i playoff per il secondo anno consecutivo. Una ‘doppietta’ che mancava da ben otto anni, visto che per ritrovare questa continuità bisogna tornare alle stagioni 2015-2016 e 2016-2017, quando la Grissin Bon si piazzò rispettivamente seconda (con 42 punti) e sesta (con 34) alla fine della regular season.

Un dato che la dice lunga sul lavoro fatto in primis dal general manager Coldebella e poi da coach Priftis che hanno ereditato una squadra senza capo né coda, finita a un passo dalla retrocessione e l’hanno trasformata in un progetto di successo. I meriti vanno ulteriormente amplificati per la stagione in corso visto che Vitali a soci, a differenza dell’anno scorso dove avevano una sola competizione, hanno ottenuto i playoff portando avanti parallelamente anche l’impegno della Basketball Champions League che – anche in quel caso – li ha visti piazzarsi tra le prime otto compagini della kermesse.

Un’avventura che ha ‘costretto’ i biancorossi a giocare complessivamente 16 partite (6 del primo girone, 2 dei play-in con Bonn, 6 nel ‘Round 16’ e le due con Malaga ai quarti di finale); da queste va ‘sottratta’ una semifinale di Coppa Italia che l’anno scorso è stata giocata contro Napoli, mentre quest’anno si è usciti subito ai quarti con Trento, ma il totale fa comunque 15 gare in più rispetto all’anno scorso. Sarebbe come se Winston e compagni avessero già giocato un intero girone di campionato ‘aggiuntivo’. Non una cosa di poco conto anche se in Coppa si è potuto fare affidamento su uno straniero in più (Gombauld) con cui allungare un po’ le rotazioni.

Va poi sottolineato che Reggio – quando mancano ancora tre giornate alla fine – ha già ottenuto due punti in più dell’anno scorso (34 a 32); un bottino che con ogni probabilità diventerà più ampio, visto che dopo le difficili trasferte a Brescia e Trento ci sarà il cuscinetto morbidissimo di un ultimo appuntamento con Pistoia (già retrocessa) tra le mura amiche del PalaBigi che (salvo situazioni clamorose) consentirà di arrivare comodamente a quota 36. Un bilancio di (almeno) 18 vittorie che da queste parti non si vedeva dal 2016 (quando furono addirittura 21, preludio della seconda finale scudetto consecutiva). Qualora ci fossero ancora dubbi, quella che Reggio sta vivendo è una stagione straordinaria e che strizza l’occhio agli anni più belli del basket di casa nostra.

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