Palumbo, da un biancorosso all’altro: "A Forlì ho dato tutto, ma ora devo batterla"
Il play della Sella Cento pregusta il debutto casalingo nel derby da ex: "Fondamentali energia e aggressività dal primo minuto"
Cento e Forlì, rivali sul campo ma legate da un filo sul quale corrono tanti giocatori che negli ultimi anni questa sfida l’hanno giocata da protagonisti e che, tra due giorni, alla Baltur Arena, aprirà il campionato 2324. Mattia Palumbo fa parte della sfilza di ex che da una sponda e dall’altra, domenica, proveranno a dare un dispiacere al loro passato. Una carriera che, nonostante i ventitré anni compiuti il 23 settembre, è già ricca di esperienze importanti su e giù per l’Italia, tra Serie A e Serie A2, Fortitudo, Scafati, Treviglio e Stella Azzurra. E appunto Forlì, un’annata non facile quella per i romagnoli, a causa di una serie di sfortunate vicende che condizionarono il rendimento dei biancorossi, ma comunque significativa per Palumbo, che viaggiò sul parquet a quasi 10 punti di media, 7 rimbalzi e 3 assist in stagione regolare, prima di infortunarsi e perdersi la volata playoff. "Di Forlì ho solo degli ottimi ricordi, è stata un’annata importante per me – commenta Palumbo –. In alcuni momenti non fu facile a causa di alcune vicende che ci capitarono nella parte centrale di stagione, ma riuscimmo comunque a fare cerchio e ad andare avanti. Di base, però, come ho già detto, è una piazza che mi ha dato tanto e che ritrovo sempre con grande piacere anche da avversario".
Dopo aver chiuso il campionato al settimo posto, la post-season di Palumbo durò una sola partita di fase ad orologio, che fu anche la sua ultima in maglia biancorossa. "Di quell’annata non ho rimpianti, ma solo il dispiacere di non averla potuta giocare fino in fondo a causa dell’infortunio, ma su certe cose purtroppo non ci si può mettere mano. Di certo, tutto quello che potevo dare a Forlì l’ho dato". Tra due giorni la ritroverà di fronte, per la seconda volta da avversario, dopo le sfide dell’anno scorso con Udine. "Sarà fondamentale tenere alto il grado di energia e di attenzione per tutti i 40 minuti: sembrerà banale, ma sarà questo a fare la differenza. Sarà una partita dura e dovremo arrivarci il più pronti possibile, sia a livello tecnico-tattico che a livello di aggressività".
BALTUR ARENA IS ON. Domani, per la prima volta, sarà accesa l’insegna luminosa "Baltur Arena" che campeggerà sopra l’ingresso principale del palazzetto dello sport centese. Alle 19 nel piazzale è stato organizzato un evento ad hoc al quale saranno presenti il presidente Gianni Fava e l’ad di Baltur Riccardo Fava.
Giovanni Poggi
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