Panathlon, 15 premi agli atleti forlivesi al top. Scherma e atletica le discipline protagoniste
L’evento Tanti campioni e azzurri giovanili. Riconoscimento alla Gymnica 96. Mister Polidori (Fratta calcio) applaudito per il fair play

Foto di gruppo per i premiati. Al centro la presidente Marilena Rosetti e Bruno Molea
Il Panathlon Club Forlì ha consegnato i tradizionali premi per l’annata sportiva 2024. Il salone di Palazzo Albicini ha ospitato soci e premiati in una serata ad alta partecipazione: naturalmente ha fatto gli onori di casa Marilena Rosetti, presidente del Club, e con lei al tavolo presidenziale Bruno Molea (presidente nazionale Aics e membro della Giunta del Coni), Benedetta Squarcia, dirigente dell’ufficio sport del Comune, e Milva Rossi, vicepresidente del Coni regionale. Marilena Rosetti ha presentato, uno alla volta, i 15 sportivi a cui sono stati assegnanti i premi.
A cominciare dalla schermitrice Mariachiara Testa. Classe 2007, ha vissuto un 2024 di grandi risultati anche a livello internazionale: 3ª al campionato italiano Cadetti e 6ª ai Mondiali. Come la Testa anche due suoi compagni di squadra, Adriano Rocco e Nicolò Sonnessa, entrambi stabilmente nelle nazionali giovanili, oltre a Marco Malaguti, assente dalla serata. Assente anche Alessia Sturari, campionessa italiana di taekwondo: in quest’ultima disciplina ha brillato anche Mattia Szabo (2010), cintura nera 1° Dan, allenato dalla stessa Sturari e campione italiano Cadetti per il 2024.
Successivamente è stato il turno della velista Sofia Giondi e dei protagonisti dell’atletica: Pietro Giuliani (2009), campione italiano Cadetti di salto in lungo, Carlotta Fedriga, 3ª agli italiani indoor nei 60 metri e 5ª agli assoluti nei 100. Per i Roller è stato premiato Kevin Massa, vincitore della classifica generale nel Tour delle maratone in Germania. Anche il Triathlon è stato protagonista con Mattia Ceccarelli che si è aggiudicato la vittoria nel campionato italiano Mezzo Ironman.
A proposito di fatica, per la prima volta è stata premiata un’atleta di Spartan Race, lunghe distanze da percorrere a piedi, con ostacoli e insidie di ogni genere in situazioni estreme: Patrizia Savorani, 43 anni molto ben portati, infermiera professionale. Infine, è stata premiata la società sportiva Gymnica 96: il presidente Alessandro Fossi, ritirando il riconoscimento si è detto orgoglioso delle sue ragazze, che hanno conquistato il bronzo nella seconda tappa di serie A 2024 e hanno poi confermato la permanenza in A2 anche per il 2025.
La serata si è chiusa con la consegna di due premi speciali: Ugo Gardini si è aggiudicato il premio alla carriera per avere fondato e seguito per sessant’anni il Ca’ Ossi Basket. L’altro premio speciale, dedicato al Fair play, non si assegnava dal 2017, a dimostrazione che non è affatto semplice trovare esempi di pura sportività. Ma lo scorso anno Luca Polidori, allenatore di calcio nelle giovanili del Forlì e poi a Fratta Terme, durante un incontro in cui la sua squadra beneficiò di un rigore inesistente, impose ai suoi giocatori di sbagliare appositamente il penalty.
Ugo Bentivogli
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