Per la Sella un’insidia chiamata Piacenza. Serve continuità dopo l’exploit di Verona

Basket serie A2: turno infrasettimanale casalingo alle 20,30 per i biancorossi. Mecacci: "Loro sono profondi e Sabatini è il metronomo"

11 ottobre 2023
Per la Sella un’insidia chiamata Piacenza. Serve continuità dopo l’exploit di Verona

Per la Sella un’insidia chiamata Piacenza. Serve continuità dopo l’exploit di Verona

Turno infrasettimanale in Serie A2: c’è l’Assigeco Piacenza questa sera alla Baltur Arena (palla a due ore 20.30, dirigono Nuara, Morassutti e Cassina). Terza di campionato e secondo incrocio in stagione con la squadra di Salieri, dopo il primo turno di Supercoppa dello scorso 9 settembre, sempre a Cento, vinto dalla Sella 79-69. A tre giorni dal successo di Verona, la Benedetto vuole ripetersi, in una gara da prendere però con le pinze. "Giocare le prossime partite ravvicinate in casa è positivo perché non si viaggia, e questo ci dà la possibilità di recuperare le energie mentali e fisiche dopo la trasferta vincente di Verona – commenta coach Mecacci alla vigilia –. Giochiamo con un’altra Piacenza rispetto a quella incontrata in Supercoppa, sia per i recuperi di Skeens e Filoni, che sono giocatori determinanti in attacco e in difesa, ma soprattutto perché affronteremo un roster di 10 giocatori che ha battuto agevolmente Rimini in casa, ed è rimasto per 40 minuti competitivo in un campo difficile come quello di Udine. Ci servirà una gara di grande attenzione, l’Assigeco è una squadra attrezzata e ben costruita, che fa dell’atipicità il suo punto forte". Come la Sella, una vittoria e una sconfitta fin qui per l’Assigeco, che ha comunque dato segnali confortanti in queste prime settimane di campionato dopo i due ko in Supercoppa, in cui però erano pesate le assenze di Skeens e Filoni.

Con loro, questa sera scenderà in campo anche un campione Nba, Malcolm Miller, vincitore dell’anello coi Toronto Raptors nel 2019 e con alle spalle oltre 3 stagioni giocate al di là dell’Oceano. Il nativo di Laytonsville verrà affiancato dall’ex Agrigento e Mantova Giovanni Veronesi (18.5 punti e 4.5 rimbalzi in queste prime due uscite), dal lungo Serpilli, visto nelle ultime stagioni con le maglie di Chieti e San Severo, e dal bolognese Sabatini (13 punti, 5.9 rimbalzi, 6 assist, negli ultimi playoff). A questi poi si aggiungono Gallo, Querci e Bonacini. "Quando sul parquet c’è Skeens, Piacenza ha un riferimento chiaro in attacco, ma quando giocano Serpilli o Miller, da finti centri, aprono il campo in una maniera pazzesca, anche grazie al metronomo Sabatini, che è in grado di far accendere con i suoi passaggi tutti tiratori – prosegue Mecacci –. Dovremo stare attenti al massimo e applicare ciò che abbiamo preparato in difesa, rispettando le regole che ci siamo dati, altrimenti rischiamo di portare la gara su un punteggio alto, rendendo così l’Assigeco la favorita per la vittoria".

Giovanni Poggi

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