Pierpaolo Marini guida la Rinascita alla supersfida contro Udine
La Rinascita affronta Udine con Pierpaolo Marini in gran forma, puntando alla promozione diretta o a un buon percorso nei playoff.

La Rinascita affronta Udine con Pierpaolo Marini in gran forma, puntando alla promozione diretta o a un buon percorso nei playoff.
È con la carica e il talento di Pierpaolo Marini che la Rinascita affronta la settimana che la porterà alla supersfida di domenica a Udine. Al redde rationem dell’intera annata, il match che deciderà se i friulani saliranno o ci sarà ancora qualche speranza, Rbr arriva con la confortante striscia di successi che è arrivata a cinque. Il pokerissimo si è materializzato domenica scorsa al Flaminio con Vigevano. "Ci tenevamo a fare una bella partita con la Elachem e penso che ci siamo riusciti – spiega la guardia biancorossa –. Magari con qualche errore e alcune palle perse di troppo, ma abbiamo messo insieme una buona gara. Abbiamo tenuto Vigevano a 71 punti e credo che questo sia un dato più che positivo". Per Marini uno score complessivo che racconta di 33 punti con 5/7 da due, 4/4 da tre e 11/13 ai liberi. Di questi, 31 nei primi 26’ di gioco, quando la partita non era ancora del tutto chiusa. "Sono contento, questo sì, ma ho un altro obiettivo in mente – rivela Marini –. Una partita alla volta". L’idea di puntare al bersaglio grosso è chiara, che sia tramite una rimonta nei confronti della capolista o un buon percorso nei playoff. Domenica quella di Udine sarà una trasferta che deciderà tanto. "Noi ci crediamo, andiamo là per vincere. Sappiamo che attualmente sono a +4, ma noi non abbiamo nulla da perdere e proveremo il tutto per tutto. Ci siamo ritrovati dopo un periodo negativo e sono molto contento di questo, siamo tornati a essere la squadra che eravamo nella prima parte di campionato. Dobbiamo continuare su questa strada, la testa la alzeremo solo alla fine per vedere dove saremo arrivati". La Rinascita è tornata a essere una squadra dalle ottime percentuali, ma prima di tutto si sta vestendo di una corazza imperforabile in difesa. "C’è voglia di lottare insieme, di sbattersi, di difendere forte. Una bella coesione tra di noi. Quando c’è tutto questo, poi anche in attacco le cose vengono meglio, con più efficacia". La situazione di classifica è abbastanza chiara. Rbr, per puntare alla promozione diretta, deve vincere a Udine e poi anche tutte le altre partite che rimangono (a Bologna e con Nardò), sperando che l’Apu possa cadere un’altra volta (a Pesaro o con Torino). L’eventuale secondo posto, invece, è quasi raggiunto. Basta che Rimini faccia sua almeno una gara su tre oppure che Cantù, ora a -6, non le vinca tutte. La notizia migliore, comunque vada domenica, è la salute, fisica e tecnica, della squadra.
Loriano Zannoni
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