Pistoia Basket, ecco la rivoluzione societaria. Si dimettono i consiglieri, Saracca alla porta

David, Capecchi, Baldassarre e Raso rimettono le cariche: è la mossa per un Cda senza Rowan. Titoli di coda per il direttore generale

di MAURIZIO INNOCENTI
27 marzo 2025
Ettore Saracca non chiuderà la stagione nel ruolo di direttore generale del Pistoia Basket. Per la fine del rapporto manca solo l’annuncio ufficiale

Ettore Saracca non chiuderà la stagione nel ruolo di direttore generale del Pistoia Basket. Per la fine del rapporto manca solo l’annuncio ufficiale

Rivoluzione societaria in casa Pistoia Basket. Nella giornata di ieri Massimo Capecchi, Dario Baldassarri e Steven Raso hanno rassegnato le dimissioni dalla carica di consiglieri. Una decisione che ha portato il presidente Joseph Mark David a rimettere il proprio incarico nelle mani dell’assemblea dei soci e di rinviare il consiglio d’amministrazione che si sarebbe dovuto tenere oggi a data da destinarsi. David a breve convocherà l’assemblea dei soci per l’elezione del nuovo Cda del Pistoia Basket. Uno scossone non di poco conto che si può interpretare come una sorta di atto per dare definitivamente un colpo di spugna all’era Rowan che attualmente era ancora presente come consigliere all’interno del consiglio d’amministrazione. Nella prossima assemblea dei soci si ripartirà con una nuova elezione per arrivare a fine stagione.

Le dimissioni del Cda non sono state l’unico sisma che si è verificato ieri all’interno della società biancorossa. Il direttore generale Ettore Saracca è stato sollevato dall’incarico. Saracca tra le altre cose paga anche un rapporto con la piazza che si è andato deteriorando giorno dopo giorno fino ad arrivare alla completa rottura con i tifosi che hanno chiesto a più riprese il suo allontanamento. A prendere il suo posto,o meglio, a fungere da traghettatore fino a fine anno, con tutta probabilità toccherà a Marco Sambugaro che oltre al ruolo di direttore sportivo assumerà anche quello di direttore generale.

Cosa accadrà da oggi fino a maggio è difficile dirlo, in ballo c’è anche la questione legata alla rottamazione del debito societario in merito alla quale sembrano esserci diversi problemi, ciò che è certo è che Rowan, che però non ha fatto tutto da solo, ha lasciato dietro di sé un grande cumulo di macerie, distruggendo una società sia dal punto di vista economico che sotto l’aspetto sportivo. L’unica cosa che l’ex presidente biancorosso non è riuscito a distruggere è la piazza, i tifosi e la loro grande passione. Rowan ed i suoi luogotenenti ci hanno provato ma si sono trovati di fronte un fortino inespugnabile, perché nella storia del basket pistoiese ci sono stati alti ma anche diversi bassi ma mai nessuno è riuscito a scalfire l’amore dei tifosi per questi colori. Una base importante dalla quale ripartire il prossimo anno, tornando magari ad essere poveri ma liberi, portando in alto quella pistoiesità che in tanti anni di storia ha portato il Pistoia Basket ad essere una società rispettata da tutti e spesso anche portata ad esempio.

Maurizio Innocenti

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