Pranzo amaro,. Restelli e Toniato non bastano
SARONNO 82 ANDREA COSTA 72 AZ PNEUMATICA SARONNO: Pellegrini 3, Nasini 8, Negri 13, Quinti 6, De Capitani 14, Tresso 5, Giulietti 14, Canton...
SARONNO 82 ANDREA COSTA 72
AZ PNEUMATICA SARONNO: Pellegrini 3, Nasini 8, Negri 13, Quinti 6, De Capitani 14, Tresso 5, Giulietti 14, Canton ne, Maspero 19, Beretta ne, Tolotti ne. All. Gambaro.
UP ANDREA COSTA IMOLA: Fazzi 2, Pavani 7, Restelli 18, Benintendi ne, Toniato 13, Filippini 11, Klanjscek ne, Chiappelli 6, Martini 8, Fea 4, Zedda 3. All. Angori.
Arbitri: Caneva e D’Errico.
Note: parziali 16-17; 33-31; 53-46. Tiri da due: 16/37; 18/35. Tiri da tre: 10/26; 6/28. Tiri liberi: 20/27; 18/27. Rimbalzi: 39; 45.
Il pranzo domenicale va di traverso all’Andrea Costa, che cede a Saronno nella trasferta di mezzogiorno e incappa nella sua seconda sconfitta consecutiva. Priva di due pedine rilevanti come Sanguinetti e Klanjscek (solo in panchina per onor di firma) la formazione biancorossa paga ancora una serata storta al tiro, ma prova comunque a impensierire l’Az, rientrando dal -8 di metà terzo quarto fino a giocarsela in un delicato finale che però alla sirena sorride ai padroni di casa. Qualche errore di troppo in avvio per l’Andrea Costa, ma Saronno non fa inizialmente meglio, con il 6-5 al 5’. Le mani si scaldano, con l’Up che prova a farsi sentire sotto canestro e l’Az pericolosa dalla lunga, in un primo quarto di sostanziale parità. All’alba del secondo i biancorossi trovano la loro pericolosità dalla lunga e due triple di Restelli valgono il 16-24 al 12’.
Coach Angori sfrutta i suoi giovani e Toniato tiene l’Up sul +8, ma un 6-0 lombardo riavvicina i padroni di casa, poi gli uomini di Angori sprecano troppo in fase offensiva, con un solo libero di Pavani in saccoccia, e Saronno che può sorpassare (33-29 al 19’) alla pausa lunga. Angori varia la difesa dei suoi, ma Saronno colpisce la zona e allunga il divario dei padroni di casa (38-31) che dietro fermano le corse dell’Andrea Costa, con il solo Toniato a creare qualche pericolo.
Le triple subite portano all’allungo sul 48-39 al 25’ e il time-out di Angori che poi dà spazio ai suoi giovani tra la fine del terzo e l’ultimo quarto. Martini fa sentire la voce sotto canestro e l’Up riesce a rosicchiare fino al -4 un paio di volte (60-56 al 34’) con la linea verdissima in campo per parecchi minuti (prima dei rientri di Chiappelli e Toniato soltanto negli ultimi 4’) anche nell’ultima frazione e le iniziative di Restelli che fanno risalire Imola fino al -1 (63-62 al 37’). Saronno ritrova fiducia al tiro e la tripla di Maspero riallunga il divario sul 69-62 al 38’, ma le repliche di Restelli e Pavani tengono ancora aperte le speranze dell’Up, sul 74-70 a mezzo minuto dalla fine.
La persa biancorossa sulla rimessa però è sanguinosa, e da lì Saronno deve solo chiuderla dalla lunetta.
Luca Monduzzi
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