Priftis ha la ricetta anti-Scafati: "Fermare subito Logan e Robinson"

Il coach: "Sono curioso ed emozionato per il nostro debutto al PalaBigi. So che ci sarà un tifo molto caldo"

di FRANCESCO PIOPPI -
7 ottobre 2023
Priftis ha la ricetta anti-Scafati: "Fermare subito    Logan e Robinson"

Priftis ha la ricetta anti-Scafati: "Fermare subito Logan e Robinson"

Un esordio da stropicciarsi gli occhi, con un +24 rifilato a Brindisi in cui la Pallacanestro Reggiana ha funzionato come un orologio, mandando anche 5 uomini in doppia cifra.

Il calendario però non aspetta e domani serve subito una conferma nel debutto al PalaBigi contro Scafati.

Coach Priftis, è già tempo di voltare pagina per farsi trovare pronti contro Scafati.

"Sì, sarà la seconda partita in una settimana e avremo praticamente solo due giorni per prepararla ed è chiaro che questo rappresenti un piccolo svantaggio, ma non cerchiamo alibi. Ho visto Scafati contro la Virtus ed è stata sempre competitiva. Sarà molto importante per noi fermare subito la creatività dei due esterni più esperti che sono Logan e Gerald Robinson oltre a non perdere troppi palloni che possono innescare i loro contropiedi primari".

Andando ancora più in profondità, ci sono altri aspetti che risulteranno fondamentali?

"Direi il controllo dei rimbalzi e una buona selezione per quel che riguarda il tiro da tre punti". Scafati potrà contare anche sul talento di Alessandro Gentile.

"È un giocatore importante che avrei già dovuto menzionare, perché può attaccare in molti modi diversi, vuole la palla tra le mani e non solo per segnare ma anche per passarla ed è sicuramente un accoppiamento che potrà risultare decisivo".

Scafati rispetto a Brindisi ha lunghi forse più impattanti.

"Contro Brindisi siamo riusciti a dare la palla dentro con continuità soprattutto per la difesa che facevano sul pick and roll cambiando su tutti i blocchi. Quindi più che una questione di stazza o di talento è stata una questione di letture e scelte. Vedremo che difesa prepareranno contro di noi e dovremo essere bravi ad adattarci in corsa alle loro tattiche".

La scelta di partire con Faye nel quintetto titolare è anche per avere poi dalla panchina un altro quintetto solido ed esperto in cui sono presenti Atkins e Smith?

"Naturalmente, proprio così. In questo modo all’inizio Faye può giocare più duro senza la paura di commettere falli e poi quando la partita si fa un po’ più tattica i ragazzi più esperti possono destreggiarsi meglio e avere più equilibrio".

A Brindisi la squadra è sembrata determinata ma serena, come se non sentisse la pressione…

"Sembrava, ma in realtà non era così (sorride, ndr) perché di pressione ce n’era tanta. Ma l’andamento della gara e il fatto che abbiamo sempre comandato nel punteggio ci ha poi aiutato a scioglierci ancora di più".

Ha allenato in alcune delle arene più famose e importanti d’Europa, ma nonostante questo c’è un po’ emozione in lei per il debutto davanti al pubblico del PalaBigi?

"Certo, sono curioso ed emozionato e so che ci sarà una bella cornice di pubblico che è sempre molto caldo e appassionato. Fosse stato per me ci avrei giocato anche varie partite amichevoli. Siamo comunque pronti e non vedo l’ora di scendere in campo con i miei ragazzi".

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