Primi e soli, Grande-soddisfazione: "Attitudine ed entusiasmo i segreti"
L’esterno della Rinascita si gode la vittoria contro Torino. Coach Dell’Agnello: "Bella prestazione difensiva"
Il weekend sul divano di Rinascita Basket Rimini è cominciato ieri e il mini-riposo è del tutto meritato. La vittoria a Torino nell’anticipo del venerdì permette alla truppa biancorossa di aspettare i risultati delle altre e dare un’occhiata a quel che accade a quelle che la potrebbero raggiungere a quota 14. Una è Cantù e ha già giocato, e perso, a Cividale. L’altra, Rieti, è di scena oggi a Nardò e con un successo può arrivare in vetta. Per il momento, a guardare tutti dall’alto è solo RivieraBanca.
"Quali sono le rivali più pericolose? Non abbiamo ancora visto tutte le squadre – dice Sandro Dell’Agnello – e, proprio per questo, non mi sbilancio. In sede estiva avrei detto Cantù e Pesaro. Ora Cantù è lì e invece Pesaro no. Secondo me, la differenza tra questo campionato e quelli di A2 degli ultimi 15-20 anni, è la crescita enorme di livello che c’è quest’anno. Non solo perché ci sono ottime squadre, ma perché non esistono più quelle materasso". Venerdì Rbr ha messo insieme una partita difensiva eccellente. Solida e continua, in decisa crescita rispetto alle ultime uscite. L’attacco c’è sempre stato, ora anche la corazza appare imperforabile.
"A Torino vanno fatti grandi complimenti, perché ci hanno fatto sudare ogni canestro che abbiamo fatto – prosegue il capoallenatore di RivieraBanca –. Sono stati intensi e bene organizzati. Potrebbe non sembrare, perché abbiamo segnato 80 punti, ma è stato così. La nostra prestazione difensiva? È stata veramente importante. Siamo riusciti a chiudere tanti aspetti pericolosi del gioco avversario. La Reale Mutua è una squadra atipica e spesso gioca con cinque tiratori in campo, non è facile contrastarli. Noi siamo riusciti a non soffrire dentro e neanche fuori dall’area. I ragazzi sono stati bravi". Per Rimini, cinque in doppia cifra con momenti di onnipotenza per Camara e di fantasia, unita a concretezza, per Grande.
"Sappiamo che l’annata è lunga e complicata e che nessuna vittoria è scontata – dice proprio Grande –. Il coach nello spogliatoio ci ha chiesto di avere un impatto difensivo importante e con Torino è andata così. È stato un buon passo avanti nel nostro percorso. Noi una sorpresa? Dopo la seconda parte della scorsa stagione sapevamo di poter fare bene. Ci sono state tante conferme di quella squadra e sono arrivati giocatori importanti, di esperienza e di talento. Chi è arrivato ha trovato un gruppo compatto che li ha accolti con entusiasmo. E loro sono stati super, con un’attitudine vincente". In attacco la palla gira che è una meraviglia, anche al netto di un inizio di stagione dai ritmi vorticosi e che proporrà, mercoledì al Flaminio, la sfida con Cento. I biglietti sono acquistabili in sede, oppure alle tabaccherie T’Immagini (Gaiofana), Pruccoli e Millennium.
Loriano Zannoni
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