Qui Faenza. Gara sull’ottovolante, ripresa con l’esperienza
I Blacks Faenza vincono contro Logimatic Group Ozzano grazie a una grande difesa e un break di 10-0 nel quarto finale. Una partita che ha visto i Raggisolaris dominare nel primo tempo e un incredibile calo nel terzo quarto.
Blacks Faenza
81
Logimatic Group Ozzano
71
BLACKS FAENZA: Galassi 16, Papa 11, Siberna 5, Vico 16, Naccari, Poggi 4, Ballarin, Petrucci 9, Aromando 14, Tomasini ne, Pastore 6, Belmonte. All.: Garelli
LOGIMATIC GROUP OZZANO: Myers, Bechi 19, Pavani 1, Ly-Lee 6, Zambianchi, Martini, Terzi, Cortese ne, Balducci 3, Piazza 8, Abega 29, Mancini 5. All.: Giuliani
Arbitri: Galluzzo - Iaia
Note. Parziali: 25-15; 47-32; 63-59. Tiri da 2: FA:1530 , OZ: 2150; Tiri da 3: FA: 1130, OZ: 417; Tiri liberi: FA: 1825, OZ: 1724; Rimbalzi: FA: 52, OZ: 31.
Si dice che vincere non sia importante, ma l’unica cosa che conta e dunque i Blacks possono tenersi ben stretti i due punti conquistati con Ozzano. I Raggisolaris viaggiano sulle montagne russe: dominano nel primo tempo toccando anche i 21 punti di vantaggio poi hanno un incredibile calo nel terzo quarto trovando sopra di una sola lunghezza, risolvendo tutto con una grande difesa e un break di 10-0. I Blacks partono alla grande piazzando un break di 13-2 e a suon di triple chiudono 25-15 un primo quarto da applausi. Troppa la differenza tra il talento dei faentini e la poca esperienza di una Ozzano giovane pur se con tanto potenziale. Un divario che permette di toccare il 45-24 nel secondo periodo, parziale che arriva grazie all’ottima circolazione di palla, alla difesa e ad un buon attacco, tanto che il 47-32 dell’intervallo suona già come una sentenza.
Poi però Ozzano rientra in campo presentando una zona che imbriglia la manovra dei Blacks e gioca una pallacanestro sbarazzina affidandosi ad Abega, autore di 29 punti, e a Bechi (19 punti per lui) e la musica cambia. Abega segna da ogni posizione guadagnando anche falli grazie al suo gioco veloce, i Blacks non riescono a segnare con continuità e in difesa concedono troppo e così si trovano avanti di una sola lunghezza (57-56) grazie ad un gioco da tre punti, ovviamente di Abega. Emblematici sono i 27 punti subiti nel quarto che fotografano il match. Poi però arriva la reazione con un break di 10-0 finalizzato dalla tripla di Vico per il 75-63 e da due ottime giocate di Petrucci che testimoniano come coach Garelli abbia trovato l’antidoto alla zona ospite: ma la differenza la fa la difesa, che concede solo 6 punti nei primi 7 minuti.
Luca Del Favero
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