Qui gialloverdi. Il viceallenatore Riccardini indica la strada: "Noi vogliamo giocarcela a viso aperto Pronti a soffrire, l’avversario è di valore»

Il Costone si prepara per la finale con il dubbio su Nasello. La squadra è pronta a sfidare la Mens Sana con determinazione e consapevolezza, puntando su una prestazione difensiva impeccabile. Viceallenatore Riccardini esprime fiducia e tranquillità nell'approccio alla partita.

12 maggio 2024

È il momento più atteso dell’anno e il Costone è lì dove tutti si aspettavano che fosse a inizio anno: in finale. C’è con il dubbio di Ferdinando Nasello che viene dato in forse per un risentimento alla caviglia dopo una botta presa in allenamento. Vedremo se e come il giocatore, l’elemento più trascinante del roster, sarà della partita. Quello che è certo è che il Costone è arrivato a questa finale con grandi meriti, dopo aver fatto percorso sempre di vertice e dopo aver già messo in bacheca la Coppa Toscana a gennaio. Adesso la squadra della Piaggia cerca la concretizzazione finale di un’annata sempre al comando dopo tanti mesi in cui ha confermato sul campo il ruolo di favorita, tenendo botta anche alle pressioni di "dover vincere a tutti i costi".

"Dopo tanti mesi siamo arrivati alle fasi che contano davvero. Arrivarci era il nostro obiettivo all’inizio del campionato, ma adesso vogliamo giocarci la finale a viso aperto". Ha parlato così, in sede di presentazione di Gara 1, Riccardo Riccardini, il viceallenatore del Costone cui è sempre stata affidata l’introduzione agli incontri dei gialloverdi. "Dobbiamo essere pronti a soffrire – prosegue –, consapevoli che dovremo affrontare un’avversaria del valore della Mens Sana. Loro hanno ampiamente saputo dimostrare il loro valore, vivendo una stagione per loro fantastica e arrivano a questa partita sulle ali dell’entusiasmo. Il nostro compito sarà quello di impedirgli di mettere la sfida sul piano a loro più congeniale, che è quello della corsa e del gioco in velocità. Per spuntarla dovremo essere pronti a una prestazione difensiva di grande sofferenza". Nessun riferimento particolare a quelle che sono le condizioni di Nasello, Riccardini (nella foto) ha detto poi che "la squadra arriva a questo incontro con tranquillità – ha sottolineato –, che è la cosa più importante. Ho visto i ragazzi sereni, senza nervosismi o ansie derivanti da fattori esterni. Sappiamo che la partita è particolare – ha concluso infine – e anche che la cornice sarà speciale, ma noi giochiamo per vivere questo tipo di partite e siamo consapevoli di poter esserne all’altezza".

AF

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