Ravenna "Il debito verso il Comune?. Appena saputo ci siamo attivati"

La società spiega motivi del caso del ’rosso’ di quasi 430mila euro sollevato da Rolando (Lega)

23 settembre 2023
Ravenna "Il debito verso il Comune?. Appena saputo ci siamo attivati"

Ravenna "Il debito verso il Comune?. Appena saputo ci siamo attivati"

"Una volta emersa la situazione su segnalazione dell’Amministrazione Comunale, la società si è immediatamente attivata per rimuovere il problema, sino ad allora rimasto sconosciuto, avvalendosi degli strumenti tecnici previsti dall’ordinamento vigente". Come dire, non abbiamo pagato le utenze, ma solo perché il Comune non ce lo aveva chiesto. È un po’ questo il succo della questione. Il motivo del contendere sono, appunto, le utenze di acqua ed energia elettrica dello stadio Benelli, la cui voltura – dal 2013 – non era stata mai effettuata da parte del Ravenna Fc, per un ammontare di quasi 430mila euro.

A scoperchiare la pentola è stato, nei giorni scorsi, Nicola Rolando, consigliere comunale della Lega che, sul piatto, ha messo anche i contributi erogati dal Comune di Ravenna al Ravenna Fc per 903mila euro per la manutenzione ordinaria dello stadio Benelli. A dire il vero, il Ravenna, fin da giugno (secondo la ricostruzione di Rolando), aveva ammesso il debito, concordando poi un piano di rientro. Nella nota divulgata ieri, il club giallorosso, che ha affidato la tutela dei propri diritti allo studio legale dell’avvocato Alessandro Lolli di Bologna, ha puntato sulla trasparenza: "Occorre in primo luogo rammentare lo scopo primario della scrivente società, che è sempre stato quello di tutelare il patrimonio calcistico cittadino nel migliore dei modi, occupandosi in prevalenza di sport e degli aspetti tecnici e gestionali connessi, con la ferma volontà di rimanere totalmente estranea alle dinamiche di natura politica. Fatte le doverose premesse, si sottolinea che tutti coloro che hanno agito a favore di Ravenna Fc, a far data dalla costituzione avvenuta nel 2012, sono stati mossi da massima trasparenza e buona fede".

Il debito nel confronti dell’amministrazione comunale – ovvero uno dei criteri ostativi per l’ammissione ai bandi di concessione degli impianti sportivi – è poi fatalmente entrato nella dinamica di assegnazione della gestione del centro sportivo di Fosso Ghiaia, passato proprio nelle scorse settimane, dal club locale al Ravenna Fc per l’attività del settore giovanile. Proprio per questo motivo, il Fosso Ghiaia ha fatto ricorso al Tar, per vedersi riassegnare la gestione del campo sportivo.

Nel frattempo, c’è anche l’aspetto agonistico da considerare. Domani pomeriggio alle 15 infatti, il Ravenna – che ha iniziato la stagione decisamente col piede giusto, sconfiggendo la Pistoiese e pareggiando a Prato – tornerà in campo, al Benelli, per affrontare il Sant’Angelo. Alla truppa di mister Gadda (tutti disponibili) è stato spiegato a chiare lettere che, l’eventuale avvicendamento societario, col passaggio di quote al Gruppo Cipriani, non avverrà prima della fine della stagione in corso. Intanto, anche per il match di domani, saranno in vigore le limitazioni al traffico nella ‘zona rossa’ adiacente lo stadio, nonché i divieti di somministrazione, vendita e consumo di bevande in vetro o in lattina, e di bevande alcoliche.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su