Rbr al rush finale ritrova l’ex Landi: "Squadra migliore dell’anno scorso"

Biancoross nella precedente stagione, ora il lungo gioca per l’Urania Milano, prossimo avversario di Rimini

di LORIANO ZANNONI
20 aprile 2024

Rbr al rush finale ritrova l’ex Landi: "Squadra migliore dell’anno scorso"

L’enigma dell’estate biancorossa si ripresenta domani, in coda a una stagione lunghissima e che ancora deve far partire i suoi playoff. Aristide Landi, per mille motivi, è l’uomo del giorno in Wegreenit Urania-Riviera Banca. È l’ultimo avversario di un orologio trionfale, con la squadra di Dell’Agnello che è entrata spedita nei playoff e, allo stesso tempo, si è salvata. "Contento di ritrovare Rimini – dice proprio Landi –. Lì sono stato bene. In pochi mesi abbiamo costruito tanto". Il 30enne lungo, ora alla Wegreenit, ha sfiorato gli 8 punti con 4 rimbalzi di media l’anno scorso. Quest’anno arriva a 9+4 in regular season, cifre sostanzialmente paragonabili a quelle dell’orologio. Rimane la tendenza a prendersi oltre quattro triple a partita e anche la capacità di incidere fortemente su un attacco già talentuoso. Per lui 14 punti nella bella vittoria a Trieste della settimana scorsa, ma in stagione è andato un paio di volte anche sopra i 20.

"Vogliamo portare a casa la partita anche con Rbr – prosegue Landi –. Vincere aiuta a vincere e non stiamo certo a pensare agli eventuali avversari dei playoff. Fare calcoli è complicato e rischia di essere controproducente. Siamo motivati. L’Urania è una squadra temuta da molti: abbiamo talento e con la compattezza di squadra riusciamo a fare la differenza". Per il giocatore di Milano sarà anche una partita di amarcord con Sandro Dell’Agnello. "L’ho avuto a Forlì – ricorda – e posso dire che è una delle poche persone schiette e vere. È uno diretto e conosce l’ambiente, mi sono trovato benissimo con lui e sapevo che avrebbe fatto crescere Rimini. L’ho anche detto agli amici con cui sono ancora in contatto: "Con lui svoltate la stagione, sicuro al 100%". Detto questo, la versione attuale di Rbr è più forte di quella dell’anno passato, va detto. Nel 2022-2023 c’è stata comunque la risalita dal penultimo posto. Io? Forse non ho giocato come ci si aspettava, a livello di numeri, ma il trasferirsi in corsa in una nuova realtà non è mai facile".

E poi c’è stata quell’estate di dubbi e incertezze, con Landi fuori dal nuovo progetto tecnico ma ancora sotto contratto con Rbr. "Ancora oggi non ho capito cos’è successo – rivela lui -. Mi dispiace per come è andata e c’è parecchio rammarico per come si è conclusa la mia esperienza a Rimini, anche perché sono stato benissimo. Sono convinto che quest’anno sarebbe stato tutto diverso. Con Marco Bernardi ho lavorato bene tutta l’estate. Con lui, Filippo, "Tasso" e Simon ci sentiamo ancora adesso". Domani che partita sarà? "Molto bella e dura, con impatto fisico e intensità. E molto talento in campo".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su