Rbr alla ricerca dei punti perduti. Occasione ghiotta con Chiusi
I toscani sono ultimi in classifica e hanno il peggior attacco del girone, ma in trasferta Rimini fa più fatica
Dai lustrini e coreografie del derby del Flaminio all’atmosfera carica di tensione del Pala Pania di stasera. Si gioca Chiusi – Rbr e si piomba in piena lotta salvezza. La classifica dei padroni di casa non mente (ultimo posto con 4 punti), ma non è che quella di Riviera Banca sia molto migliore (8). Scalare posizioni per raggiungere i playoff è ancora nelle corde dei biancorossi, ma prima andrebbe chiuso nel cassetto il discorso retrocessione diretta, che riguarderà una squadra al termine della fase a orologio. Ecco perché stasera è vietato sbagliare. Rbr non ha ancora vinto fuori casa e Masciadri e soci vogliono regalarsi un buon finale di 2023. Va detto: Chiusi è abbordabile ma non arrendevole. Il roster, martoriato da infortuni in serie, è cambiato rispetto all’andata e ha acquisito pedine interessanti, anche se il livello di qualità è ovviamente quello di una squadra della parte bassa della classifica.
Quella toscana è la formazione con il peggior attacco del girone per distacco con 62.9 punti segnati (Orzinuovi è penultima con 71.3), così come è in fondo nella classifica della percentuale da tre punti (26%). Giocando a un certo numero di possessi, è però naturale che la difesa non abbia statistiche così tragiche. Tutt’altro: Chiusi è quarta per minor numero di punti concessi (74.3) dietro a big come Udine, Fortitudo e Verona. In campo il leader è Austin Tilghman, 29 play americano neanche troppo alto (1.85) ma tostissimo fisicamente. Per lui anche gare in cui ha sfiorato la tripla doppia per il tipo di contributo che regala alla causa in termini di rimbalzi e assist. Un giocatore fisico, un martello che ne mette 13.4 a partita e cha va tenuto d’occhio con grande attenzione.
Con lui può giocare dietro Lorenzo Raffaelli, elemento veloce che ne infila 8.1 a partita. In ala piccola Nicolò Dell’Osto, un 2 metri classe 2000 che ha fatto la trafila delle nazionali giovanili di categoria (5.7). In ala grande la principale novità dell’ultimo periodo, il lettone Ervins Jonats. Firmato a novembre, è alto 2.03 e produce 8 punti a partita con una percentuale da tre punti piuttosto interessante, il 44%. Il centro è Davide Bozzetto (5.8 punti), mentre hanno ampio spazio nelle rotazioni il play Visintin (6) e gli esterni Chapelli (2.9) e Stefanini (9.8). Al di là dei singoli, alcuni dei quali possono anche produrre strisce importanti, va presa con le pinze la capacità della squadra di coach Bassi di mischiare le carte difensivamente con zone e adeguamenti vari. Rbr proverà a trovare buoni tiri nei primi secondi dell’azione non facendo schierare la difesa avversaria. Tutti presenti in casa riminese, con la squadra che è partita nel pomeriggio di ieri. Come sempre decisive le percentuali, ma anche la capacità di Rbr di generare attacco.
Loriano Zannoni
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