Rbr ancora in rodaggio. Sconfitta con Cremona
‘Us Cup’ a Modena: non bastano ai biancorossi Marini e Anumba. Niente derby con Forlì, oggi finale per il terzo posto contro Cento.
RIVIERABANCA RIMINI
71
JUVI CREMONA
79
RIMINI: Grande 5, Marini 14, Anumba 15, Johnson 12, Camara 6, Simioni 9, Tomassini 7, Masciadri 3, Bedetti, Bonfé, Robinson ne. All.: Dell’Agnello.
CREMONA: Massone 11, Polanco 20, Brown 18, Latorre 4, Tortù 6, Barbante 12, Bertetti 6, Morgillo, Giombini 2, Caporaso. All.: Bechi.
Parziali: 19-24, 35-38, 50-56, 71-79
Tonfo a Modena, per una RivieraBanca che lascia spazio a Cremona, 71-79, nella semifinale della Us Basket Cup. Niente derby con Forlì, perché i cugini nella prima semifinale avevano battuto 76-70 Cento e si erano qualificati per primi alla gara per il titolo di stasera. Rbr affronterà la Benedetto alle 18 nella finale per il 3° e 4° posto, cercando dei miglioramenti rispetto alla versione piuttosto opaca vista in questa semifinale. Le due sorprese di inizio partita sono Gerald Robinson, che è venuto a vedere la partita e a tifare per i nuovi compagni, e il campo del PalaMadiba di Modena, zeppo di righe ipnotiche dedicate ad altri sport. L’avvio è tutto di Anumba e Johnson, autori dei canestri del provvisorio 4-0. Fuoco di paglia, perché Cremona dà piena luce verde a Polanco e Brown e i due esterni americani rispondono presente. Il primo è irresistibile in uno contro uno, il secondo caldissimo da tre (tre triple nel quarto). Rbr soffre i due e rientra maluccio in transizione, tanto che sul primo canestro italiano della JuVi, quello di Barbante, coach Dell’Agnello chiama timeout per spronare la squadra (14-15 al 6’). I biancorossi inseguono e sembrano non trovare una chiave difensiva agli avversari, ai quali viene concesso tanto in un primo quarto chiuso sul 19-24.
Un eccellente Marini trascina la squadra al pareggio nel secondo periodo, ma si viaggia ancora a elastico e Cremona va all’intervallo sul 35-38. Di ritorno dagli spogliatoi RivieraBanca pareggia immediatamente, poi comincia a faticare e vive il momento peggiore della sua partita. Al 25’ è +10 JuVi sul 40-50, con Brown e Polanco che tornano a macinare canestri e la Rinascita, al contrario, che fatica tantissimo su entrambi i lati del campo. Disattenzioni e forzature, 45-55 e lombardi che sembrano in controllo. In realtà non è così, perché Rbr ritrova ritmo e, sulla scia di un Simioni preciso da fuori, accorcia e addirittura sorpassa sul 58-56 a 7’33’’ dal gong. Nel momento migliore, però, a tradire è la difesa, con almeno tre canestri subiti da vicino evitabili. Uno su rimbalzo offensivo di Barbante, uno da rimessa dal fondo su dormita collettiva e un altro da Massone sfruttando un mismatch. Cremona rimette il naso avanti quel tanto che basta, sprinta bene nel finale e va a +6 col canestro di Barbante a -54’’ (69-75). Game over. Manca Robinson ed è basket d’estate, ma Rbr deve migliorare.
Loriano Zannoni
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