Rbr incorona il re degli assist. Robinson: "Sono qui per vincere"
Il fuoriclasse statunitense fissa l’obiettivo: "Sicuramente i playoff, poi chissà. Io gioco per i miei compagni"
di Loriano Zannoni
A sette giorni dal via, la Rimini della palla a spicchi scruta curiosa il suo nuovo numero 22, Gerald Robinson. All’allenamento di ieri, messo in piedi al posto dell’amichevole con Cento, erano presenti più di 100 tifosi. Qualche preoccupazione per Grande, che ha avvertito un fastidio muscolare e si è fermato in via precauzionale, ma tanta curiosità per il play americano. Intanto, gli abbonamenti hanno raggiunto quota 1455.
Gerald Robinson, benvenuto. Ha già avuto modo di visitare la città?
"Beh, purtroppo ancora no ma mi riprometto di farlo quando ci sarà più tempo. L’Italia? Mi piace molto, ho passato tante squadre e ho vissuto in Sardegna (Sassari), al sud (Scafati). Adesso siamo un po’ più a nord e non vedo l’ora di visitare città come Venezia, ad esempio. Oltre che Rimini, naturalmente".
Conosceva qualcuno della squadra prima di arrivare?
"Sfortunatamente no. Ho però parlato con Justin (Johnson) prima di arrivare e mi ha raccontato un po’ di Rbr. Ora eccomi qua"
Lei è stato re degli assist in Serie A ma è anche stato capace di produrre numeri importanti a livello di punti segnati. Cosa preferisce di più?
"Divertirsi. E vincere. Mi piace coinvolgere i compagni di squadra ed è quello che cerco di fare. Contano gli assist ma conta di più vincere. A Sassari abbiamo raggiunto due semifinali playoff, la finale di Supercoppa. Traguardi comunque importanti".
Siamo a una settimana dal via, quali sono le sue sensazioni al momento?
"Cominceremo il 29 ma sarà un campionato lunghissimo. È sempre bello ed eccitante cominciare una nuova stagione, ma dobbiamo sapere che ci saranno tante partite e dobbiamo migliorare settimana dopo settimana. Non è tanto importante come cominceremo, ma come finiremo. Abbiamo un’ottima squadra, non vedo l’ora di percepire in palestra e in partita come ci adatteremo l’uno all’altro".
Quali sono gli obiettivi della stagione?
"Ancora non ne abbiam parlato ma per me l’obiettivo principale deve essere sempre vincere. L’obiettivo numero uno sono i playoff, poi si vedrà a che punto saremo a livello di tabellone, quando ce lo guadagneremo"
Come deve giocare Rbr?
"Io credo che tutto debba sempre partire dalla difesa. Deve rappresentare la nostra identità, deve consentirci di ottenere anche qualche canestro facile dall’altra parte. Poi sicuramente potrò rispondere meglio a questa domanda dopo qualche giornata".
A che punto è della condizione fisica?
"100% no, quello alla mia età è difficile (sorride). Non ho più 18 anni. Però mi sento bene, sto bene e ho molta voglia di scendere in campo per la prima partita"
Si sente il re degli assist?
"Al di là degli appellativi, il mio obiettivo è creare per i compagni".
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