Rbr, Simioni non perde la fiducia: "Primo posto? Tutto è possibile"

L’imperativo del lungo dopo una brutta final four di Coppa Italia: "Reagiamo subito, testa a Pesaro"

di LORIANO ZANNONI
18 marzo 2025
L’imperativo del lungo dopo una brutta final four di Coppa Italia: "Reagiamo subito, testa a Pesaro"

L’imperativo del lungo dopo una brutta final four di Coppa Italia: "Reagiamo subito, testa a Pesaro"

È stata una Final four da incubo, ma Rimini ha bisogno di risvegliarsi subito perché il campionato incombe. E non con una sfida qualsiasi, ma col super derby con Pesaro, che arriverà venerdì al Flaminio per il RivieraBanca day. Capire cosa è successo venerdì a Bologna è necessario, anche per porre rimedio e proseguire in una maniera migliore. "Come ne siamo usciti? Con tanto amaro in bocca, una bruttissima sensazione – dichiara Alessandro Simioni –. Dopo un primo tempo in equilibrio, ci siamo fatti surclassare dall’aggressività di Cividale. Perderla da quel punto di vista lì, proprio dell’aggressività, è ancora peggio visto che per mesi era stato un nostro punto di forza". È un crollo inaspettato nella forma, anche se il momento no ha origini antiche. "È frutto di un periodo che parte da febbraio e che si trascina ancora adesso. Quelle settimane con gli infortuni in serie ci hanno segato le gambe e questo dispiace molto. Abbiamo dimostrato di essere una grande squadra nel girone d’andata e vederci così non è bello, dobbiamo reagire. In questo periodo negativo ci abbiamo messo del nostro, questo è indubbio, ora però guardiamo avanti".

Nel periodo in cui la A2 si metteva in vetrina con la Final Four, qualche squadra che non era coinvolta ne ha approfittato per recuperare i turni di campionato saltati qualche settimana fa. Rbr rimane a -6 da Udine con una partita in meno ed è a +4 sul confine playoff diretti-play-in. La salvezza è già stata raggiunta matematicamente. "Il primo posto? È stato un obiettivo diventato tale nel corso dei mesi, grazie ai risultati – continua Simioni –. È nato man mano, col progredire delle settimane e dopo le vittorie. Io raramente faccio calcoli, ma non posso fare a meno di notare che siamo a -6 da Udine, con una partita in meno e lo scontro diretto ancora da giocare. Tutto è possibile. Io sono fiducioso, anche perché spero in un miglioramento rispetto alla situazione attuale. Il fuoco che ci spinge deve essere questo: reagire subito e tentare di arrivare al massimo. Vietato mollare, io ci credo ancora. Questo è il primo vero momento di crisi dell’anno e vogliamo uscirne subito". Alle porte c’è la grande sfida con Pesaro di venerdì. "E noi ci stiamo preparando duramente per affrontarla al meglio. La Final Four è stata un segnale che dobbiamo cogliere per cambiare e migliorare. Spero sia lo scossone della sveglia. Pesaro è un top team, lo sapevamo dall’inizio della stagione. Hanno passato un periodo difficile, poi si sono ripresi. Faremo di tutto per vincere. Il Flaminio? È un palazzo che ti dà indietro tanto quando dimostri di valere. Abbiamo voglia di rinascere".

Loriano Zannoni

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