Rimpianto Ferrara, si decide tutto in gara tre. Rimonta tardiva dopo due quarti negativi
Basket serie B: la Gardonese pareggia la serie. Estensi privi di Sankare, che la Vis non ha voluto concedere per schierarlo con l’under 17
gardonese
78
ferrara basket
74
GARDONESE: Morigi ne, Markus 10, Davico 19, Poli, Dalcò 10, Grasso ne, Motta 14, Olivieri ne, Basso 4, Graziano 11, Airaghi 10. All. Perucchetti.
FERRARA BASKET: Bellini ne, Romondia 3, Cattani 2, Drigo 10, Kuvekalovic, Porfilio 4, Yarbanga 4, Guerra 2, Cecchetti 10, Ballabio 23, Marchini 16. All. Benedetto.
Parziali: 23-13; 45-29; 62-49.
Ferrara si sveglia troppo tardi e lascia per strada gara 2 in quel di Gardone, pagando oltremodo l’assenza del giovane Sankaré, che la Vis 2008 ha scelto di portare allo spareggio per accedere alle finali nazionali Under 17 lasciando privi i biancazzurri di un’importante rotazione sotto canestro.
Al di là di questo, però, la truppa di Benedetto ha sofferto tantissimo in attacco, soprattutto nei primi due quarti, e la rimonta nei secondi venti minuti si è fermata nel finale: si va dunque all’ultimo atto, mercoledì sera alle 20.45 alla Bondi Arena, in una gara per cuori forti. Ferrara prova ad esplorare l’area in avvio di gara, Gardone risponde più o meno con gli stessi schemi: le due squadre si studiano nei primi cinque minuti, i padroni di casa mettono il naso avanti cavalcando la fisicità di Graziano e con la tripla frontale di Dalcò toccano il +7.
I biancazzurri accorciano con Drigo, ma nel finale di quarto vanno nuovamente in difficoltà e piombano a dieci lunghezze di svantaggio (23-13). Ferrara fatica tremendamente a segnare, e nella propria metà campo soffre l’atletismo dei lunghi bresciani: l’assenza di Sankaré si fa sentire eccome, e le scarsissime percentuali al tiro non aiutano i biancazzurri, che sprofondano a -17 al 15’.
Pur sospinta dai propri tifosi (una citazione per i cinquanta e passa arrivati da Ferrara), la truppa di Benedetto evidentemente non riesce a digerire l’angusta palestra di Gardone: dopo un buon avvio per certi versi è sembrato di rivivere la gara dei Play-In giocata due mesi fa. I biancazzurri però escono con tutt’altra faccia dagli spogliatoi, ci pensa capitan Drigo a dare la scossa: tripla del -12 e reazione di nervi, ma Gardone è brava a contenere il tentativo di rimonta con Davico e Markus.
Ferrara ci crede e torna a -10 in avvio di ultima frazione di gioco, i bresciani cominciano a soffrire fisicamente e Marchini riporta i suoi a -7 al minuto 34: nel finale però sono due canestri da campioni firmati Airaghi e Davico a chiudere i conti e a portare la serie alla decisiva gara 3, nonostante Ferrara tocchi anche il -2.
Jacopo Cavallini
Continua a leggere tutte le notizie di sport su