Rimpianto Ferrara, si decide tutto in gara tre. Rimonta tardiva dopo due quarti negativi

Basket serie B: la Gardonese pareggia la serie. Estensi privi di Sankare, che la Vis non ha voluto concedere per schierarlo con l’under 17

13 maggio 2024
Rimpianto Ferrara, si decide tutto in gara tre. Rimonta tardiva dopo due quarti negativi

Rimpianto Ferrara, si decide tutto in gara tre. Rimonta tardiva dopo due quarti negativi

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GARDONESE: Morigi ne, Markus 10, Davico 19, Poli, Dalcò 10, Grasso ne, Motta 14, Olivieri ne, Basso 4, Graziano 11, Airaghi 10. All. Perucchetti.

FERRARA BASKET: Bellini ne, Romondia 3, Cattani 2, Drigo 10, Kuvekalovic, Porfilio 4, Yarbanga 4, Guerra 2, Cecchetti 10, Ballabio 23, Marchini 16. All. Benedetto.

Parziali: 23-13; 45-29; 62-49.

Ferrara si sveglia troppo tardi e lascia per strada gara 2 in quel di Gardone, pagando oltremodo l’assenza del giovane Sankaré, che la Vis 2008 ha scelto di portare allo spareggio per accedere alle finali nazionali Under 17 lasciando privi i biancazzurri di un’importante rotazione sotto canestro.

Al di là di questo, però, la truppa di Benedetto ha sofferto tantissimo in attacco, soprattutto nei primi due quarti, e la rimonta nei secondi venti minuti si è fermata nel finale: si va dunque all’ultimo atto, mercoledì sera alle 20.45 alla Bondi Arena, in una gara per cuori forti. Ferrara prova ad esplorare l’area in avvio di gara, Gardone risponde più o meno con gli stessi schemi: le due squadre si studiano nei primi cinque minuti, i padroni di casa mettono il naso avanti cavalcando la fisicità di Graziano e con la tripla frontale di Dalcò toccano il +7.

I biancazzurri accorciano con Drigo, ma nel finale di quarto vanno nuovamente in difficoltà e piombano a dieci lunghezze di svantaggio (23-13). Ferrara fatica tremendamente a segnare, e nella propria metà campo soffre l’atletismo dei lunghi bresciani: l’assenza di Sankaré si fa sentire eccome, e le scarsissime percentuali al tiro non aiutano i biancazzurri, che sprofondano a -17 al 15’.

Pur sospinta dai propri tifosi (una citazione per i cinquanta e passa arrivati da Ferrara), la truppa di Benedetto evidentemente non riesce a digerire l’angusta palestra di Gardone: dopo un buon avvio per certi versi è sembrato di rivivere la gara dei Play-In giocata due mesi fa. I biancazzurri però escono con tutt’altra faccia dagli spogliatoi, ci pensa capitan Drigo a dare la scossa: tripla del -12 e reazione di nervi, ma Gardone è brava a contenere il tentativo di rimonta con Davico e Markus.

Ferrara ci crede e torna a -10 in avvio di ultima frazione di gioco, i bresciani cominciano a soffrire fisicamente e Marchini riporta i suoi a -7 al minuto 34: nel finale però sono due canestri da campioni firmati Airaghi e Davico a chiudere i conti e a portare la serie alla decisiva gara 3, nonostante Ferrara tocchi anche il -2.

Jacopo Cavallini

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