Rinascita a Forlì senza capitan Masciadri. Turci: "Partita speciale, daremo battaglia"

L’ala non ha ancora recuperato dall’infortunio. Il ds: "La vittoria con Verona ha portato entusiasmo, al Palafiera saremo subito aggressivi"

21 ottobre 2023
Rinascita a Forlì senza capitan Masciadri. Turci: "Partita speciale, daremo battaglia"

Rinascita a Forlì senza capitan Masciadri. Turci: "Partita speciale, daremo battaglia"

Il derby è vicino e non sono giorni qualunque. Anche e soprattutto per Davide Turci, il ds di Rinascita Basket Rimini, che della passione e del coinvolgimento emotivo ha fatto un dogma, pure per i nuovi arrivati in canotta biancorossa. "Il sapore di queste partite è speciale, inutile negarlo – dichiara il direttore sportivo di Rbr –. Le stesse amichevoli con Forlì non sono mai solo amichevoli e il turno di Supercoppa di inizio stagione non è stato un normale impegno di preseason, seppur agonistico. Sono bei momenti, l’aria è diversa. Noi non siamo ancora al top, sicuramente avrei voluto affrontare questo match in un’altra situazione, ma ora ci siamo e non ci tiriamo di certo indietro". La brutta notizia è che Masciadri non riuscirà a esserci. O meglio, sarà a roster in panchina, di fianco ai compagni, ma non potrà scendere in campo. L’entusiasmo però c’è ed è in crescita.

"Esatto, andiamo là con l’entusiasmo che ci ha dato il finale della partita con Verona – prosegue Turci –. Il grande pubblico che ci ha sempre sostenuto, che ha invaso e che ci è stato vicino merita altre soddisfazioni. Quello che possiamo promettere è che combatteremo. La squadra darà tutto, i giocatori sanno che devono farlo, al di là di vittoria e sconfitta". Il simbolo, tecnico ed emotivo, è stato Justin Johnson, autore del tap-in vincente e di una corsa commovente verso la curva. Tanta energia l’ha pure mandato fuori giri, visto che ha anche accusato un calo di pressione e lo stesso Turci lo ha accompagnato per qualche istante a un meritato riposo sul cubo dei cambi. "Vedere un americano al primo anno da noi comportarsi così è la soddisfazione più grande. Quello che vogliamo trasmettere ai ragazzi che arrivano è proprio questo: sentirsi parte di qualcosa di unico e dare il 100% per la maglia. Marks? Tutti lo giudicano per il linguaggio del corpo ma lui è così, schivo e introverso. Non per questo è disinteressato a quello che succede, anzi. Ci tiene tanto come tutti noi".

A Forlì domani sarà battaglia. "Squadra solida e ben allenata, può fare un campionato di vertice. Noi, comunque, non ci tireremo di certo indietro. Abbiamo bisogno di ritrovare alcuni giocatori che possono rendere tanto, che Simioni ad esempio ci dia una risposta importante. Lui ha la piena fiducia nostra e di tutto lo staff, merita di sbloccarsi. La partita? Dobbiamo aggredire noi per primi per non essere aggrediti. Partire subito forte e avere buone percentuali da fuori". Con tutta la carica della Rimini della palla a spicchi.

Loriano Zannoni

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