Rinascita-Forlì, il derby più atteso. Flaminio ‘rosso’ per spingere Rimini

Tutto esaurito e tifosi con una maglietta speciale. Dell’Agnello: "Stavolta vogliamo spuntarla noi" .

di LORIANO ZANNONI -
27 ottobre 2024
Rinascita-Forlì, il derby più atteso. Flaminio ‘rosso’ per spingere Rimini

Gerald Robinson

Il derby è qui, unico e irripetibile. Certo, la partita con la Fortitudo ha già stuzzicato gli animi dei tifosi e quella a Pesaro del 10 novembre riporterà all’attualità umori di antiche sfide, ma con Forlì è un’altra cosa. È la gara più sentita dall’ambiente e il Flaminio risponderà col tutto esaurito e con ‘Red Passion’, l’iniziativa di Rbr con Nts per vestire ogni spettatore con una maglietta rossa. È un match che il tifo riminese attende dalla composizione dei calendari, perché negli ultimi anni non è andata proprio benissimo e la voglia di rifarsi è gigantesca. Sul campo però si gioca e dalle 18 sarà solo pallacanestro, con la curiosità di vedere se avranno la meglio i tiratori riminesi oppure la difesa forlivese. O anche se la condizione di Gerald Robinson è in crescita e se l’Unieuro ripresenterà Shawn Dawson dopo l’infortunio. "Conosciamo il valore del derby e sappiamo che le ultime volte non è andata bene – dice Sandro Dell’Agnello –. Faremo il possibile perché la vittoria arrivi in questa occasione". Il capoallenatore di RivieraBanca è un ex e la sua parentesi forlivese è recente (2019-2022). Oggi però vale solo l’attualità e quella racconta di due squadre al momento molto diverse, almeno secondo i numeri. Rbr col miglior attacco (86.5) e una percentuale da tre stratosferica (43%), Forlì con la miglior difesa (69.7 subiti). "Ma sono numeri in qualche caso drogati dalle poche partite giocate e da chi si andava ad affrontare – ribatte il coach –. Per esempio, la difesa: noi abbiamo incontrato sei dei primi nove attacchi della A2 per punti segnati, Forlì in tre delle sei partite ha affrontato gli ultimi (Brindisi, Pesaro e Cento)".

Sarà una sfida interessante anche dal punto di vista tattico. "L’Unieuro è una squadra di alto livello con centimetri, chili e organizzazione difensiva – continua Dell’Agnello –. In attacco dovremo fare quello che ci sta riuscendo bene ultimamente, soprattutto essere dinamici e muovere bene la palla. In difesa? Dobbiamo essere più consistenti a rimbalzo rispetto a domenica scorsa. Con Cividale è capitato di produrre anche delle ottime difese, ma il mancato rimbalzo ha permesso ai nostri avversari un secondo tiro che si è trasformato in canestro". Rbr vuole trovare la sua strutturazione definitiva. "Stiamo facendo un cammino fantastico, ma è chiaro che tutte queste variazioni non ci hanno permesso di avere quella consistenza difensiva che ci serve". Le altre due capoclassifica, Cantù e Rieti, hanno due impegni casalinghi abbordabili con Cento e Livorno.

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