Rinascita-Forlì, Marini sfida il suo passato: "Partita speciale, non vogliamo fermarci"

L’esterno abruzzese è un ex del match: "Fondamentale aver battuto Livorno nell’infrasettimanale. Abbiamo reagito dopo un momento no"

di LORIANO ZANNONI
17 gennaio 2025
L’esterno abruzzese è un ex del match: "Fondamentale aver battuto Livorno nell’infrasettimanale. Abbiamo reagito dopo un momento no"

L’esterno abruzzese è un ex del match: "Fondamentale aver battuto Livorno nell’infrasettimanale. Abbiamo reagito dopo un momento no"

Un altro tassello, un ulteriore mattoncino nel percorso di alta classifica di RivieraBanca. La vittoria con Livorno è tutt’altro che banale, soprattutto per una squadra che deve sempre andare ai mille all’ora, pena un eventuale aggancio delle inseguitrici, e per il fatto che si trattava di un infrasettimanale. Riuscire a mantenere un rendimento costante è cruciale nella corsa iniziata in questo girone di ritorno. "Era importante portare a casa questa partita – riflette Pierpaolo Marini –. Sapevamo che Livorno sarebbe stato un avversario tosto, ce lo ricordiamo bene per la partita del girone d’andata che facemmo fatica a vincere. È una squadra che non molla mai e anche in questa occasione è stato così. Per quanto ci riguarda direi che siamo partiti bene, l’approccio alla partita è stato buono e siamo arrivati al 44-30 di fine primo tempo. Nel terzo quarto abbiamo fatto più fatica a creare vantaggi e qualche conclusione è stata sfortunata, ma siamo comunque rimasti sul pezzo". Il quarto periodo sembrava poter lanciare Rbr verso la vittoria ben prima dei secondi finali. "L’abbiamo portata a casa e, secondo me, è questa la cosa più importante. Cosa contrassegna questo tris di vittorie? In un campionato possono esistere momenti meno brillanti, li hanno avuto tutti. È chiaro che bisogna limitare al minimo questi momenti, ma non è facile, anche perché poi esistono pure gli infortuni importanti come quello di Justin Johnson. Però noi abbiamo reagito e sono arrivate queste tre vittorie".

Ora la squadra viaggia verso Forlì e sa che dovrà giocarsi un derby-non derby senza i tifosi alle spalle. Pierpaolo Marini è un ex della partita e prova a fare le carte al match. L’esterno abruzzese ha giocato lì dal 2018 al 2020, ma è un passato ora lontano. "Dispiace che i tifosi non possano essere presenti – dichiara Marini –. Un derby, soprattutto tra Forlì e Rimini, è tale con i tifosi presenti. Se non ci sono non è la stessa cosa. Rimane però una partita da giocare al massimo delle nostre possibilità ed è quello che faremo. Nessuno vuole perdere e faremo il massimo per portare a casa i due punti". Anche perché dietro continuano a correre e Rimini sa che il sogno primo posto può concretizzarsi davvero con un percorso ai limiti della perfezione. Da verificare, in casa Unieuro, quale sarà la scelta riguardante gli stranieri, con Perkovic, Dawson e Harper per due posti. All’andata il terzo ne infilò 38, ma adesso è quello con le quotazione più in calo di tutti.

Loriano Zannoni

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