Rinascita, il grande giorno del derby di Forlì: "Dobbiamo dare continuità al nostro gioco"

Squadre in campo alle 20 all’Unieuro Arena. Coach Dell’Agnello (ex di turno con Marini): "Dispiace non ci siano i nostri tifosi"

di LORIANO ZANNONI
19 gennaio 2025
Un momento della gara d’andata: Pierpaolo Marini. marcato da Harper

Un momento della gara d’andata: Pierpaolo Marini. marcato da Harper

E poi c’è il derby. Quello giocato sul campo, in 40 minuti, o magari anche di più, che rimangono discretamente importanti per il momento delle due squadre. In settimana i due infrasettimanali, ma soprattutto il divieto di vendita dei biglietti ai residenti nella provincia di Rimini, ha lasciato poco spazio ai pensieri sulla partita. Al punto interrogativo sugli stranieri di Forlì, oppure allo stato di forma di alcuni importanti uomini nello scacchiere di Rbr. Oggi però si gioca e allora fuori i secondi. "Affrontiamo una squadra solida, quadrata – avverte Sandro Dell’Agnello –. È vero, hanno perso le ultime tre ma, a parte l’infrasettimanale di giovedì a Verona, sono andati ko solo negli ultimi istanti di gara, all’ultimo tiro. La nostra dovrà essere una partita intelligente, nella quale sarà necessario attaccare con pazienza muovendo la palla al meglio".

RivieraBanca avrà tutti a disposizione, con la condizione di Johnson in crescita ma con Tomassini reduce da un problema a una spalla. Sulla sponda forlivese, rimane da risolvere il dubbio riguardante i tre stranieri. Chi sarà in campo tra Dawson, Harper e Perkovic? I posti sono due e l’unico certo sembra essere il croato. "Non lo so, è una questione che riguarda Forlì, sta a loro. Noi ci adatteremo a seconda di chi scenderà in campo. Sappiamo che sono giocatori diversi. Perkovic in sostanza è un tiratore, Dawson un numero 3 di energia che tira bene piazzato da fuori e infine c’è Harper, che è un tuttofare e che con noi, all’andata, ha giocato una gran partita". L’americano è stato protagonista, il 27 ottobre al Flaminio, di un vero e proprio show con canestri di tutti i tipi e con uno score finale da 38 punti, con 7/15 da due, 6/8 da tre e 6/9 ai liberi. Alla fine, però, ha vinto Rimini e lo stesso Demonte Harper, in tutto il campionato, non si è mai più avvicinato a quelle quote. Per lui, solo un’altra gara sopra quota 20, quella della settimana successiva con Livorno (22). Il favorito a entrare in campo, oggi, dovrebbe essere Dawson.

Sandro Dell’Agnello, che è un ex di questa partita come Marini, invita a prestare tanta attenzione. "Le due squadre non regalano nulla e sarà una partita di 40 minuti, da giocare con grande attenzione e continuità in ogni momento – sottolinea il capoallenatore di Rbr –. Dispiace davvero che non ci siano i tifosi, lo sport è uno spettacolo ed è fatto per questo e per il tifo. Per noi sarà una motivazione in più, vogliamo regalare una gioia a distanza ai nostri tifosi". Ieri sera si è giocato l’anticipo tra Cividale e Livorno (88-74), oggi le altre nove gare. Cantù ospita Rieti, mentre Udine è attesa alla trasferta in casa di Nardò.

La classifica: RivieraBanca Rimini 34; Cantù e Udine 32; Cividale 30; Milano e Verona 26; Rieti, Fortitudo Bologna e Avellino 24; Forlì e Pesaro 22; Torino, Orzinuovi e Brindisi 18; Livorno, Cremona e Vigevano 14; Cento e Nardò 12; Piacenza 6.

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