Rinascita, l’esordio in casa è amaro. Aradori super, la Fortitudo passa

In un Flaminio tutto esaurito, Rimini si ritrova sempre a rincorrere e fallisce l’aggancio. Si fa male Masciadri

8 ottobre 2023
Rinascita, l’esordio in casa è amaro. Aradori super, la Fortitudo passa

Rinascita, l’esordio in casa è amaro. Aradori super, la Fortitudo passa

RIVIERABANCA RIMINI

74

FORTITUDO BOLOGNA

82

RIMINI: Grande 7 (24, 14), Marks 24 (26, 25), Scarponi 5 (23), Johnson 16 (511, 12), Simioni 1 (01, 03), Tomassini 16 (14, 46), Masciadri (01 da tre), Tassinari 2 (11, 01), Anumba 3 (13, 02), Abba ne, Lombardi ne, Mari ne. All.: Ferrari.

FLATS SERVICE BOLOGNA: Fantinelli 13 (45, 12), Bolpin 11 (11, 36), Aradori 26 (610, 39), Freeman 10 (46), Ogden 18 (410, 35), Sergio (01 da tre), Conti (01, 01), Panni 2 (01, 03), Morgillo 2 (12), Giordano ne, Kuznetsov ne. All.: Caja.

Arbitri: Wasserman, Perocco e Roiaz.

Note: parziali 20-29, 38-46, 56-61, 74-82 Tiri liberi: Rimini 2227, Bologna 1226 Rimbalzi: Rimini 32 (Johnson 7), Bologna 37 (Ogden 11) Assist: Rimini 9 (Marks e Johnson 3), Bologna 12 (Fantinelli 4)

Vince la Fortitudo e Rimini rimane a secco anche alla seconda di campionato nonostante un Flaminio da tutto esaurito. Sempre avanti, a galleggiare attorno alla doppia cifra, Bologna merita il successo, con Rbr a rincorrere per tutta la gara senza mai arrivare alla parità, tranne che sul 2-2 e sul 6-6. Inizio di partita tutt’altro che scintillante, per la Rinascita. La Fortitudo banchetta a rimbalzo d’attacco e approfitta di qualche disattenzione riminese per fare gara di testa fin dall’avvio. Fantinelli è un match-up difficilmente risolvibile per Rbr, con la Effe che vola sul 7-17 e con Riviera Banca a faticare in ogni possesso difensivo. La sveglia la suona Tomassini, che entra già caldo e infila tre triple in cinque minuti. Di là però c’è un Aradori formato deluxe, efficace in uscita dai blocchi e dal rilascio sempre perfetto. La Fortitudo va al primo mini riposo sul +9, complice anche una sciagurata rimessa di Anumba nelle mani di Bolpin allo scadere (20-29). Masciadri gioca 4 minuti e poi dice stop per un problema muscolare.

Suda e fatica, Rimini. Rincorre e arriva a vedere la targa della Fortitudo sulla sfuriata di inizio quarto di Johnson e Marks. Lo scenario è favorevole, anche perché sul 26-29 Freeman ha già tre falli e sotto canestro i biancorossi cominciano a soffrire un po’ meno rispetto a prima. Nella lotta furibonda del Flaminio entrano anche i tre arbitri, che fischiano tanto, decisamente troppo (27 falli in 20 minuti). Bologna in ogni caso resta avanti, allunga e galleggia appena sotto la doppia cifra per un primo tempo che si conclude sul 38-46. Di ritorno dagli spogliatoi il Flamino è uguale, caldo come prima, le due squadre proseguono con lo stesso trend tecnico e la Fortitudo è sempre avanti. Johnson fa sempre canestro, ma sulla tripla di Bolpin la Effe è di nuovo a +11 (48-59 a 3’34" da fine quarto. Di fatto la gara è un tira e molla che non finisce mai, con RivieraBanca a commettere sempre qualche errore di troppo una volta tornata a -4 o -5. Succede anche nel finale, con Ogden a chiuderla con la tripla centrale per il +11 a 2’ dal gong. Finisce 74-82, Rimini si interroga sul secondo ko e sulle condizioni di Masciadri. Il termometro non volge al bello.

Loriano Zannoni

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