Rinascita, occhio a Smith e Stewart. Nardò punta tutto sugli americani

Rbr in campo domani: i due stranieri dei pugliesi comandano la classifica marcatori del girone

20 gennaio 2024
Rinascita, occhio a Smith e Stewart. Nardò punta tutto sugli americani

Rinascita, occhio a Smith e Stewart. Nardò punta tutto sugli americani

C’è Nardò alle porte e RivieraBanca sa bene che dovrà fare attenzione a una squadra estremamente altalenante, con picchi di rendimento e cadute fragorose, con punti di forza precisi e chiari alla vista. I pugliesi, avversari domani al Flaminio a partire dalle 18, sono di fatto la sorpresa numero uno del campionato. O almeno, lo sono stati fino a fine novembre, quando hanno centrato la settima vittoria consecutiva. Prima, una partenza da 0-4. Dopo, un andamento da 1-7, con l’unico successo arrivato in casa con Cividale recuperando da -8 a fine terzo periodo. Un trend da montagne russe come nessun’altra squadra che ha prodotto, fin qui, un settimo posto da 8 vinte e 11 perse. All’andata fu la prima partita di Sandro Dell’Agnello e Rbr andò vicinissima a portarla a casa, ma il solito finale in difficoltà, con il +5 a 4’ dalla sirena vanificato, levò ogni possibilità di vittoria.

Nardò è la squadra che in A2 chiede di più, e ottiene di conseguenza, dai suoi due americani. Russ Smith e Wayne Stewart Jr sono primo e secondo nella classifica marcatori del girone rosso ed è sistematico che la squadra si affidi tanto a loro. Il primo, Smith, è una guardia da 20.9 punti a partita che non ha stazza (1.83 per 75 kg) ma è veloce, rapido, fantasioso e sa sempre trovare un modo diverso per fare canestro. Dà una grossa mano anche a rimbalzo (4) e a livello di assist (3) e ha l’unico difetto in una percentuale da tre piuttosto bassa (23%) a fronte di quasi 7 tiri a partita. All’andata, con lui assente, si scatenò Stewart con 31 punti. Un americano, l’ala forte di 2.01, che di media ne produce 18.5 con 6.1 rimbalzi e una mira eccellente da oltre l’arco (48%). Anche lui è elemento capace di far canestro in tanti modi. L’altra caratteristica di Nardò che potrebbe dare molto fastidio a Rimini è la stazza dei diversi giocatori, non solo in posizione di numero 5. Ad esempio, con La Torre (6.5 punti e 4.4 rimbalzi), ala da quintetto di 2.04. Oppure con i due centri, Iannuzzi che parte titolare (11.6 + 6.8) e Borra che lo cambia (3+3): il primo di 2.07 e il secondo di 2.15. Per non parlare delle ali dalla panchina Nikolic (2.05) e Ferrara (2.02). Infine, chi sta in cabina di regia, con Parravicini titolare (10.8 e 2.3 assist) e Maspero dalla panchina (5.6 e 4.1). La squadra, allenata da coach Gennaro Di Carlo, è numericamente la quarta del girone quanto a punti segnati (77.9) e la seconda come percentuale nel tiro da tre punti (35%). Di converso, è la peggior difesa con 83.8 subiti. Gara a punteggio alto, a meno che tensioni e pensieri non abitino troppo presto le teste dei dieci in campo.

Loriano Zannoni

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