Rinascita Ora è allarme per gli infortuni

Grande e Johnson hanno lasciato il campo contro Ravenna. Ferrari: "Preoccupa non riuscire a lavorare al completo"

22 settembre 2023
Rinascita Ora è allarme per gli infortuni

Rinascita Ora è allarme per gli infortuni

Non semplice, il momento di Riviera Banca. Dopo più di un mese di preparazione, è la situazione dell’infermeria a preoccupare di più lo staff tecnico e non le questioni tecnico-tattiche legate all’imminente avvio di campionato. Il 1° ottobre scatta la A2 e la Rinascita è attesa a Piacenza, ma il dibattito sulla fisicità in area e sulla nuova chimica tra gli esterni lascia per forza di cose spazio agli aggiornamenti del bollettino medico. Nessun giocatore di Riviera Banca dovrebbe restare fermo ai box ancora per molto, ma agli allenamenti il gruppo non è mai stato sostanzialmente al completo. Partiamo con Mattia Ferrari dalla situazione di Grande, che aveva cominciato molto bene l’amichevole con Ravenna ma nel secondo tempo ha dovuto alzare bandiera bianca. "Non abbiamo fatto giocare l’ultimo quarto a Grande perché gli si è riacutizzato il problema al piede", dice il coach, che ha dovuto fermare anche la partita di Johnson. "Lui invece ha chiesto il cambio perché due giorni fa in allenamento ha avuto un problema alla schiena che è ritornato in partita". Ieri Rbr ha lavorato in doppia seduta su pesi e tecnica individuale. I due giocatori erano presenti. Resta da valutare se i singoli problemi individuali sono spariti, come si augurano tutti i fan biancorossi, o si ripresenteranno nelle prossime sedute collettive in cui per forza di cose si spingerà in vista dell’imminente avvio di campionato.

"Non riusciamo a lavorare al completo ed è questo che preoccupa. Speriamo che questi problemi di Grande e Johnson siano in via di risoluzione, perché ci avviciniamo al campionato e abbiamo bisogno di stare insieme il più possibile. In linea coi programmi? In questo momento non lo siamo, ma non dobbiamo piangerci addosso e lavoriamo al netto delle emergenze, cercando di arrivare al meglio alla prima". Ovvio che Rbr, in questo momento, non voglia rischiare nulla e al minimo accenno di fastidio fisico preservi i giocatori. Intanto vanno registrati i progressi per Abba. Il giocatore, sottoposto ieri agli ultimi esami al Medical Center di Misano, può riprendere a lavorare coi compagni, anche se ancora gradualmente. Non mancano i segnali positivi arrivati dallo scrimmage con l’OraSì. "Mi è piaciuta l’attitudine a rimbalzo di Simioni – sottolinea Ferrari –, stiamo lavorando molto su questo e con Ravenna ha fatto bene. Poi ho visto Scarponi giocare in maniera sempre più solida e lo stesso Johnson sta facendo vedere momenti di crescita. Di certo ha bisogno di più continuità di lavoro. In campo deve riuscire a trovare una via di mezzo tra giocare con gli altri, perché si vede che gli piace passare la palla, e trovare punti, di cui noi abbiamo bisogno. Marks? Le sue cose le farà sempre, è un giocatore esperto. Tante piccole cose buone dal test, ma la fotografia d’insieme non è ancora nitida per tutto quello che abbiamo detto. In ogni caso arriveremo alla squadra che pensiamo di essere. Magari ci vorrà un po’ più di tempo, ma ci arriveremo".

Domani è prevista l’ultima amichevole di preseason, con Rbr in campo contro Udine al Palaberta di Montegrotto, in provincia di Padova. Si gioca alle 18. Poi partirà il countdown all’avvio ufficiale della stagione di A2. E Riviera Banca vuole arrivarci con tutti i giocatori pronti.

Loriano Zannoni

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