Rinascita, pesa l’assenza di Johnson. L’americano in dubbio per Rieti

Senza il lungo a Verona, Rimini ha puntato più sui tiri dalla lunga distanza. Troppe le palle perse

di Redazione Sport
24 dicembre 2024
Senza il lungo a Verona, Rimini ha puntato più sui tiri dalla lunga distanza. Troppe le palle perse

Senza il lungo a Verona, Rimini ha puntato più sui tiri dalla lunga distanza. Troppe le palle perse

Sono l’assenza di Johnson e le troppe palle perse i fattori tecnici numero uno e due che hanno causato lo stop di RivieraBanca a Verona. Senza il suo principale punto di riferimento in area, i biancorossi hanno portato la bilancia un po’ troppo sulle conclusioni dalla lunga distanza. Con le troppe perse, Verona ha potuto avere a disposizione un significativo numero di possessi in più e ha portato a casa il match. Justin Johnson è afflitto da un problema muscolare che ne ha frenato il rendimento anche con Cantù e RivieraBanca, per non rischiare, ha preferito tenerlo a riposo nella trasferta veneta. Il guaio non sembrerebbe essere risolto e il suo impiego nel match di domenica prossima con Rieti parrebbe tuttora in forte dubbio. Il verdetto è atteso nei prossimi giorni, con la truppa di Dell’Agnello che ieri ha osservato una giornata di totale riposo e oggi tornerà ad allenarsi. Sarebbe curioso, ma da una possibile sfida Johnson & Johnson, la gara della 18ª giornata tra RivieraBanca e Real Sebastiani si ritroverebbe senza Justin e anche senza Jazz, il grande ex che non calcherà in questa occasione le tavole del Flaminio visto che è appena passato a Orzinuovi.

Con Justin Johnson out, Rbr è partita a Verona con un quintetto in cui i due lunghi erano Simioni e Camara, autori entrambi di una gara piuttosto opaca. Quattro tiri totale per il nazionale senegalese e tre per il lungo di Abano Terme, col gioco che, questa volta, è passato ancor più per i tiri da tre punti. 27 le conclusioni da due (13 canestri) e 27 quelle da tre (12 i centri), ma la percentuale dalla lunga distanza è crollata dopo l’inizio del secondo tempo. Rbr era a 9/12, poi ha tirato con 3/15. Assieme al primo punto tecnico, il secondo è chiaramente quello riguardante le palle perse. Sono 18 i palloni gettati alle ortiche a Verona, un dato, che accoppiato ai 3 recuperi, di certo non porta sorrisi in casa biancorossa. Per Verona 64 tiri dal campo e 27 liberi. Per Rimini, 54 e 11. Più possessi, più tiri. In particolare, due uomini di classe e sapienza cestistica come Robinson e Tomassini, hanno sommato un totale di 10 perse (6 Gerald e 4 Tom). Un dato che appare particolare, non proprio usuale, e che proprio per questo al momento non preoccupa. Sono troppi gli esempi positivi nel resto del campionato per poter pigiare il bottone di ‘Ok, panico’. Rbr è prima con un +2 su Udine e vuole finire l’anno ancora da capolista solitaria. Magari con un Johnson sano in più.

Loriano Zannoni

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